Domenico Quirico: “Nessuno può permettersi di perdere, e la guerra in Ucraina finirà per incancrenirsi per anni, con costi umani oltre che economici spaventosi”.
Ospiti dell’ultima giornata del Festival delle Conoscenze, Marco Annoni che ha ingaggiato gli studenti sui temi etici dell’altruismo intelligente che ci può rendere migliori.
Domenico Quirico giornalista de La Stampa, ha tenuto una appassionante e spassionata disanima dei conflitti planetari che vedono contrapporsi vecchi e nuovi imperi: Russia, America, Cina. È stata una grande lezione di giornalismo, l’analisi puntuale e documentata di un grande inviato di guerra che ha vissuto sul fronte e sulla propria pelle la genesi dei conflitti mediorientali e in Ucraina, già in guerra contro i separatisti russi nel Donbass, dal 2014. Una guerra dimenticata ma che aveva già mietuto 25.000 vittime. Amara, e a microfoni spenti, la temuta previsione di Quirico sull’esito del conflitto russo-ucraino: “nessuno può permettersi di perdere e la guerra finirà per incancrenirsi per anni, con costi umani oltre che economici spaventosi”.
Per Gianluigi Negro, nella conferenza sull’identità cinese attraverso i media e le piattaforme digitali: “la narrazione globale del gigante cinese, oltre che sulle sfide economiche, si sta effettuando anche attraverso l’industria culturale con piattaforme come Alibaba e Tik Tok; una vera e propria alternativa ai colossi digitali americani della Silicon Valley”.
Il Festival delle Conoscenze si concluderà questa sera alle 21,00 al Teatro Giacometti con il Concerto della tradizione enogastronomica nella canzone italiana e straniera di Raffaello Basiglio e gli Spigoli Ensemble – a ingresso gratuito e senza prenotazione –