“28 marzo, Il fattaccio di Viale Famagosta” è l’ultimo romanzo della giornalista e ex parlamentare Tiziana Maiolo, che lo presenterà alla Canottieri Tanaro di Alessandria venerdì 24 marzo alle ore 17,30, ospite dell’Associazione Culturale Libera Mente.
Dialogano con l’autrice Tiziana Parenti, ex Magistrato, e Monica Coppi, Avvocato. Modera Giovanni Maria Jacobazzi.
Introduce Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione.
“La presentazione di questo “giallo” – commenta Fabrizio Priano -, si svolge in modo diverso da quanto accade solitamente. Il dialogo avverrà tra l’autrice Tiziana Maiolo, l’ex magistrato Tiziana Parenti e l’avvocato Monica Coppi, con la moderazione di Giovanni Maria Jacobazzi, giornalista. Io mi occuperò della presentazione e dell’introduzione e sono doppiamente soddisfatto di promuovere questo evento, in quanto, oltre al piacere di presentare un bel libro, lo farò con relatori qualificati – alcuni di loro sono anche vecchi amici con i quali la nostra associazione ha già più volte collaborato-, come Tiziana Maiolo e Giovanni Maria Jacobazzi.
Un altro grande appuntamento per gli alessandrini che come promesso avranno in questo anno del decennale, di Libera Mente Laboratorio di Idee, un ricco panorama di autori e scrittori di caratura nazionale ed internazionale.”
28 MARZO Il fattaccio di Viale Famagosta
Milano 28 marzo 1994. Quattro giovani donne incrociano le loro vite. Sono i giorni del delitto Gucci e la città vive da due anni le tensioni provocate dalle indagini di Mani Pulite e dall’attentato di via Palestro. Il cadavere di un uomo viene trovato nel grande parcheggio di Famagosta. Da subito le indagini hanno due protagoniste, una cronista di quelle toste e una magistrata scrupolosa, entrambe si troveranno a operare in ambienti maschili abituati a trascurare il loro operato. Con l’aiuto di altre due donne tenaci e della loro abnegazione, come nei migliori thriller, si immergeranno nel complicato hinterland milanese con radici calabresi, e riusciranno a dipanare un caso degno degli scenari più cupi della capitale lombarda.
Tiziana Maiolo esordisce nel romanzo crime rievocando le ambientazioni milanesi degli anni novanta, un periodo in cui era una delle più importanti figure del giornalismo giudiziario italiano. Un esordio autorevole, che si confronta con il noir sovvertendo decisamente le regole. A condurre l’inchiesta non ci sono i soliti poliziotti più o meno insofferenti al sistema, ma delle donne, combattive, testarde e controcorrente, proprio come l’autrice.
TIZIANA MAIOLO – cenni biografici
Tiziana Maiolo è una giornalista e scrittrice milanese. E’ laureata in giurisprudenza e attualmente collabora con il quotidiano “Il Riformista” con articoli e commenti nel settore della giustizia. E’ autrice di diversi testi, tra cui “Donne che odiano le donne” (Mondadori 2010), “Tangentopoli”
(Rubbettino 2011) e “1992 La notte del garantismo” (Marsilio 2015). Nel settore narrativo è un’esordiente con il legal-thriller “28 marzo Il fattaccio di viale Famagosta” (editore Le Milieu), ambientato al Palazzo di giustizia di Milano, che vede come protagoniste quattro giovani donne.
Della discriminazione nei confronti delle donne ha avuto modo di occuparsi per quattro anni quando è stata eletta all’Onu come rappresentante dell’Italia al Cedaw, la Commissione sulla condizione femminile nel mondo.
Ha svolto anche attività politica in Italia sia come assessore del Comune di Milano che come membro della camera dei deputati, dove è stata Presidente della Commissione giustizia e membro della bicamerale Antimafia.