Poggio e Protopapa su Terme Acqui: “Colpo a sangue freddo, comunità tradita”

«È un colpo che non si aspettava nessuno, quasi a sangue freddo. Rischiamo di buttare una stagione, con gli albergatori che si erano preparati per la riapertura. Non si cambiano le carte in tavola così mettendo a repentaglio posti di lavoro e programmazione turistica. Anche l’indotto subirà un altro trauma se la proprietà non tornerà sui suoi passi rispettando quanto concordato e cioè l’apertura a maggio. In questo modo si è tradita l’intera comunità piemontese, oltre a quella di Acqui». Così l’assessore al turismo e al commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio.

«Apprendo con dispiacere di una decisione presa dalla proprietà delle Terme, rimandare l’apertura prevista per maggio – ha aggiunto l’assessore Marco Protopapa – in un momento dove le evoluzioni in corso in materia legislativa erano rivolte a creare future prospettive sicuramente di certezze e di ripresa del comparto. Quanto deciso porterà a dover fare importanti riflessioni e prendere anche decisioni mirate a difendere e tutelare l’immagine della città di Acqui Terme».