Ancora una sconfitta per l’Alessandria. Al “Moccagatta” vince la Lucchese 1 a 0

di Pier Luigi Cavalchini

Una sciocchezza difensiva costa carissima all’Alessandria che si trova di nuovo invischiata nella melm di fondo classifica. Buona, invece, la prova della Lucchese, determinata e precisa nel primo tempo, molto accorta, ben coperta (e fortunata) nel secondo, tanto da portarsi a casa l’intera posta. Purtroppo, a conti fatti, l’uno a zero a favore dei toscani ci sta tutto, sia per la mole di gioco espressa, sia per il divario tecnico, evidente soprattutto a centrocampo dove la Lucchese, a lungo, ha fatto ciò che ha voluto.

Come sempre inizio al rallentatore per i Grigi che lasciano il centrocampo a Mastalli, Panico e Bruzzaniti. La squadra di Maraia per l’occasione in “oro” con bordi rossoneri sembra più quadrata e fa valere esperienza e buona disposizione in campo. Ai Grigi, spinti da Nunzella e Rota, con Cori e Sylla che provano a svariare in avanti, si presenta subito una gara in salita. La difesa toscana, inoltre, è arcigna e lascia pochissime palle giocabili.

Anche Galeandro fatica in avanti. Soprattutto la squadra di Lauro soffre sulla velocità delle ripartenze lucchesi e, pur non rischiando troppo, è spesso costretta a salvataggi in extremis. Non succede praticamente nulla fino al minuto 9 quando Sini ha dovuto salvare su un fendente ben scagliato da Mastalli. Se fosse passato si sarebbe insaccato alla destra di Liverani, già a terra. Unico brivido per il portiere toscano Cucchietti, per tutto il primo tempo, una punizione tirata male dallo specialista Sini. La lentezza e la prevedibilità di manovra oltre ad una aridità cronica in avanti non presagivano nulla di buono per l’Alessandria.

La partita, comunque, continua con mischie a centrocampo e rilanci imprecisi da una parte e dall’altra. Quasi casualmente giunge il vantaggio (che sarà definitivo a fine partita) per la squadra ospite. Si tratta del solito un pasticcio che grida vendetta. Ben quattro giocatori “grigi” piazzati in difesa sono riusciti a regalare il pallone a Rizzo Pinna che non si è fatto pregare ed ha punito i Grigi, con un tiro nell’angolino. Nient’altro da segnalare fino al riposo.

Si riprende con Lamesta e, poco dopo, con Martignago in campo e si vede qualcosina in più. Manovra più veloce, idee, specie sulla fascia destra, quella di Lamesta, meno prevedibili e molti “quasi gol” che però non si sono concretizzati a dovere. Un vero e proprio “forcing”, però, l’Alessandria, lo comincia solo dal minuto 25 della ripresa, dopo aver provato con il solito giro palla, con qualche sgroppata a vuoto di Sylla prima e poi di Cori e Galeandro. Anzi, in due occasioni rischia di beccarsi il secondo gol, prima con Panico su punizione (tirata alla perfezione con risposta ottima di Liverani). Poi con Bruzzaniti che, praticamente solo davanti alla porta, dopo un lunghissimo rilancio tira debolmente il più facile dei colpi al volo. Comunque, dai e dai, sostenuti da un pubblico che non si vedeva da tempo, i Grigi cercano in tutti i modi di raggiungere il pareggio. Al venticinquesimo e al ventottesimo è Martignago a provarci, ma Cucchietti – portiere esperto – non si fa sorprendere. Poi è Cori a tentare la colombella di testa…senza esito.

Infine le due occasioni più ghiotte per la squadra di casa che, se fossero state realizzate, avrebbero addirittura rovesciato il risultato. Prima tenta il tiro dai trenta meri un discreto Mionic, ma il suo destro potente è deviato in angolo dopo aver sfiorato il palo. Infine è il nuovo entrato Gazoul a schiacciare troppo di testa a porta vuota mandando il pallone alto di venti centimetri.

Siamo ormai all’ottatasettesimo minuto e il “Moccagatta” comincia a intravvedere l’ennesima sconfitta casalinga, ancor più negativa data la risposta del pubblico che, come sempre, quando “la squadra gira” si fa trovare pronto all’appuntamento. Ci sarebbe da discutere sul rigore non dato su tiro di Mionic rimbalzato sul braccio di un terzino in maglia “oro bordata” ma non vogliamo fare del vittimismo. Come scritto, alla resa dei conti, il risultato non è bugiardo e non fa che sancire la logica dei quindici punti di distacco fra le due squadre, con l’Alessandria, purtroppo, nella posizione peggiore.

Alessandria 0 – Lucchese 1

Marcatori: 39′ Rizzo Pinna (L)

Mister Lauro dopo Alessandria Lucchese

Simone Sini dopo Alessandria Lucchese