Lunedì 6 marzo il presidente dei costruttori ANCE di Alessandria, Paolo Valvassore, ha presentato l’annuale Report congiunturale sullo stato dell’edilizia.
Il primo dato positivo che emerge è quello relativo all’incremento di iscrizione delle imprese alla Cassa Edile, nonostante la perdita del 48 per cento delle imprese artigiane iscritte rispetto al 2008. Così come si registra un incremento del numero dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile, tornato ai livelli precedenti alla crisi. “Crescono soprattutto le piccole imprese – ha sottolineato Paolo Valvassore – ma Alessandria può beneficiare di una base di costruttori meglio strutturata rispetto alle altre province del Piemonte e ritagliarsi, così, un importante ruolo nello scenario regionale”.
Ai dati positivi sono seguite le note dolenti relative “all’enorme rincaro dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici che ha comportato, oltre alla messa in gara di ‘appalti sottostimati’, lo slittamento di molte procedure di affidamento, per effetto dell’obbligo, introdotto dal 18 maggio 2022, di adeguare la base d’asta ai nuovi prezzi di mercato”, ha ricordato il presidente dei costruttori. Infatti, nei primi nove mesi del 2022 il prezzo del gas naturale e dei costi energetici sono aumentati, rispettivamente, del 337 per cento e del 275 per cento, il prezzo del ferro tondo per cemento armato è cresciuto del 44 per cento dopo l’aumento del 54 per cento nel 2021, mentre il bitume è aumentato del 45 per cento dopo un aumento del 35 per cento nel 2021. Paolo Valvassore ha, però, evidenziato “lo sforzo compiuto dal Governo per cercare di attutire l’impatto di tali rincari anche se le misure dirette a contrastare il ‘caro materiali’ non hanno ancora prodotto tutti gli effetti sperati e, a fronte dei 119 e dei 607 milioni richiesti dalle stazioni appaltanti nel 2022 per pagare alle imprese le ‘compensazioni’ per lavori eseguiti, il Ministero delle Infrastrutture ha finora erogato appena 15 milioni per il secondo semestre 2021 e 14 milioni per il primo semestre 2022”.
Il Report dei costruttori ANCE analizza, poi, i dati provinciali dell’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate e relativi ai volumi di compravendita del settore residenziale e che confermano il trend positivo sul “lungo periodo”, già emerso nei precedenti report, con un incremento complessivo del 104 per cento fra il 2013-2022. Il 2021, rispetto al 2020, ha segnato un significativo incremento del 37 per cento di unità immobiliari comprate e vendute sul territorio provinciale, con un 45 per cento in più nell’Acquese e un 53 per cento in più nel Valenzano e nell’Alessandrino.
Il presidente Paolo Valvassore ha, infine, illustrato la situazione in merito agli interventi edilizi supportati dai Bonus fiscali rilevando che l’introduzione del meccanismo di cessione degli stessi ha, ovviamente, generato nei sette Comuni centri zona della nostra provincia un incremento del numero dei Cila e Scia (manutenzioni, trasformazioni edilizie esistenti) pari al 96 per cento in più dal 1° semestre 2020 al secondo semestre 2021 e una riduzione del 34 per cento fra il secondo semestre 2021 e il secondo semestre 2022. Fra il secondo semestre 2021 e il primo semestre 2022 è stato registrato un incremento del 123 per cento del numero di Cilas (Superbonus 110%), che si è ridotto del 20 per cento nel secondo semestre 2022.
“L’edilizia – è il commento del presidente Paolo Valvassore – sta vivendo un momento importante ed ha dimostrato di saper essere il volano concreto della ripresa economica. Si tratta, ora, di continuare ad avere le necessarie attenzioni, soprattutto per quanto concerne i prezzi delle materie prime e la formazione professionale degli addetti, per garantire un reale sviluppo economico e creare nuova occupazione”.