La Lega propone di inserire all’interno del Dup del Comune di Alessandria, il Documento Unico di Programmazione triennale 2023-2025 in discussione in questi giorni tra commissioni e consiglio comunale, un emendamento a sostegno di anziani e disabili, con il ripristino del servizio pasti a domicilio, che la giunta di centro destra guidata dal sindaco Cuttica di Revigliasco istituì e sperimentò felicemente in emergenza covid. Ma la maggioranza di centro sinistra, a sorpresa, frena e sembra non ritenerla una priorità.
E’ proprio l’oggi consigliere Gianfranco Cuttica di Revigliasco a rimarcarlo con stupore: “Sono meravigliato e amareggiato: non stiamo parlando di un provvedimento ideologico o di partito, su cui a volte può essere legittimo il gioco delle parti. In questo caso mi chiedo davvero quanti alessandrini possano essere contrari a tornare ad implementare un servizio mensa che funzionò egregiamente durante la pandemia, e rappresentò un supporto e un sostegno, non solo materiale ma anche psicologico, per tante persone in difficoltà. Che, badate bene, ci sono ancora oggi come tre anni nella nostra città, e forse in numero ancora maggiore. La mensa a domicilio per anziani e disabili in difficoltà è servizio offerto da molti comuni italiani, anche guidati dal centro sinistra, e oltre a garantire un sostegno importante a chi ha bisogno è anche un volàno occupazionale. Evidentemente però, se ad averlo ideato e a proporlo è la Lega, a chi governa oggi il comune di Alessandria non va bene”.
L’auspicio della Lega è che il sindaco Abonante e la sua maggioranza possano ripensarci: nell’interesse dell’intera città di Alessandria.