Nel corso del pomeriggio di martedì si è insediata a Palazzo Rosso la Consulta Comunale per le Pari Opportunità procedendo, nel corso della riunione, alla nomina del nuovo Direttivo.
La Consulta Pari Opportunità è uno strumento di cui – in attuazione di quanto disposto dal proprio Statuto all’art. 4 comma 6 – si è dotato il Comune per garantire pari opportunità alle donne. In particolare, mira a proporre interventi atti a rimuovere gli ostacoli di ordine sociale, culturale, economico e istituzionale che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, adottando azioni positive per valorizzare e dare espressione alla differenza di genere.
La Consulta resterà in carica quanto l’attuale Consiglio Comunale e la seduta di avvio di ieri ha visto, quale proprio primo atto formale (ai sensi dell’art. 5 del Regolamento della Consulta) l’elezione nel proprio ambito di una Presidente, di una Vicepresidente e di una Segretaria.
È risultata eletta Presidente, con voto all’unanimità, la dr.ssa Vincenza Palermo, mentre Vicepresidente è la giornalista Mimma Caligaris e Segretaria la dr.ssa Ivana Tripodi.
Il Direttivo è stato nominato dall’Assemblea della Consulta formatasi a seguito dell’Avviso pubblico, scaduto il 13 gennaio scorso: un’Assemblea composta dall’Assessore alle Pari Opportunità, dalle Assessore nominate dal Sindaco e dalle Consigliere Comunali in carica, da una Rappresentante per ognuno dei partiti politici presenti in Consiglio Comunale, da una Rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale (sede di Alessandria) e da una rappresentante dell’UPO (sede di Alessandria); e inoltre è aperto alle Organizzazioni sindacali, alle Organizzazioni di categoria e agli Ordini Professionali dotati di Comitato Pari Opportunità, nonché alle Associazioni femminili operanti nella realtà comunale da almeno cinque anni.
Ciascuna delle Componenti la Consulta, durante la seduta di ieri, ha avuto modo di presentarsi, mettendo in luce le proprie esperienze in merito ai temi pertinenti le finalità perseguite dalla Consulta e sottolineando altresì utili spunti di riflessione e proposte.
«Ringrazio tutte le Consultrici – questo il pensiero espresso dalla neo-Presidente della Consulta, Vincenza Palermo – per la fiducia accordatami e sono onorata di assumere la carica di Presidente, che eserciterò come “primus inter pares”, proseguendo nella linea di attenzione e sensibilità alle istanze della Consulta già intrapresa dalla precedente presidente Nadia Biancato sostenuta dal già Assessora alle Pari Opportunità Cinzia Lumiera.
Mi impegno come presidente della nuova Consulta interpretando, ne sono certa, la sensibilità anche di tutte le consultrice a perseguire i principi di parità in riferimento agli art. 3 e 37 della Costituzione Italiana, operando per rimuovere gli ostacoli che, di fatto, costituiscono discriminazione diretta e /o indiretta nei confronti delle donne e per promuovere le pari opportunità verso ogni tipo di discriminazione sulla base delle normative vigenti internazionali, nazionali e regionali al servizio della comunità alessandrina”.
Vincenza Palermo, nata a Napoli il 18 febbraio 1959, è oggi Direttrice della Struttura Complessa Risk Management presso l’ASL TO 4 Chivasso-Cirié-Ivrea.
Da sempre interessata al volontariato, ancora liceale entra a far parte della CRI di Alessandria nel Gruppo Pionieri.
Nel 1978 costituisce la Sezione Provinciale dell’AIDO di Alessandria divenendone prima consigliere segretaria e poi vice presidente nazionale, fino a ricoprire la carica di Presidente Nazionale dal 1995 al 2004.
Impegnata da sempre per i diritti dei più deboli, ha promosso come presidente dell’AIDO insieme all’ANED una proposta di legge d’iniziativa popolare per la modifica della vecchia legge sui prelievi e trapianti di organi, contribuendo così a far approvare la legge n. 91/1999, la normativa quadro sui trapianti di organi tessuti e cellule, e la legge per l’accertamento della morte. A livello regionale ha organizzato Corsi di formazione ai medici delle ASR per addestramento del prelievo di cornea a domicilio, per emendare la cecità assoluta.
Si è inoltre dedicata a promuovere la Medicina di Genere per ottenere l’equità delle cure sanitarie per le donne. Dal 2004 entra a far parte dell’AIDM (Società Scientifica Associazione Italiana Donne Medico), sezione provinciale di Alessandria, divenendone presidente dal 2014 al 2022, con la quale è stato elaborato e promosso il progetto pilota (in quanto il primo in Italia) denominato “Prendiamoci di petto” per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore mammario nelle giovani donne tra i 30 e i 44 anni.
Attualmente ricopre la carica di Past President di Alessandria ed è Consigliera Nazionale dell’AIDM con la carica di Coordinatore della Commissione Etica.
Al contempo si è sempre dedicata alla promozione della professione medica che l’ha portata a far parte prima del consiglio dell’Ordine dei Medici di Alessandria e poi della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine stesso.
Si occupa inoltre della garanzia dei diritti dei lavoratori contro le vessazioni, le discriminazioni e il mobbing sul luogo di lavoro nonché della tutela delle pari opportunità essendo Presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Azienda Sanitaria ASLTO4.
La sua professione di medicolegale l’ha portata anche ad attivare nuovi percorsi valutativi della disabilità divenendo formatrice per l’ICF1 (classificazione internazionale della Funzionalità) definita dall’OMS e formatore regionale per la valutazione della Disabilità.
È inoltre membro cofondatore e attuale Presidente Nazionale della Società Scientifica COMLAS (Coordinamento dei medici legali delle Aziende Sanitarie).