Esce nelle librerie, a sette mesi dalla scomparsa di Felice Cartesegna, internato nei lager nazisti come prigioniero di guerra, il suo volume/testimonianza: “SVEGLIA, ITALIENER ARBEIT! SVEGLIA, ITALIANI AL LAVORO!” pubblicato da Edizioni Vallescrivia nella collana Resistenze.
Cartesegna, originario di Gavi (era nato il 3 novembre 1924 nella tenuta del conte Raggio, in Lomellina), fu precettato come soldato di leva e venne catturato immediatamente dopo l’8 settembre 1943 dai tedeschi. Fu deportato a Luckenwalde e in altri campi nei dintorni di Berlino: trascorse due anni in prigionia, fino al 25 settembre 1945.
Nel 2010, in occasione della Giornata della Memoria, venne insignito della Medaglia d’Onore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti.
La sua testimonianza di quei due anni di prigionia, costituisce oggi un prezioso documento storico per ricostruire la vita degli Internati Militari Italiani nei campi tedeschi e per non dimenticare gli orrori del passato.