È stata una giornata storica per il Conservatorio di musica “Antonio Vivaldi” di Alessandria: sono stati inaugurati il 26 gennaio 2023 i rinnovati locali della Biblioteca “Carlo Mosso”.
La serata è iniziata presso l’Auditorium Pittaluga, con i saluti istituzionali del Presidente del Conservatorio, prof. Renato Balduzzi e del Direttore, prof. Giovanni Gioanola:
“La biblioteca di un Conservatorio – sottolineano il presidente Balduzzi e il direttore Gioanola – svolge una funzione fondamentale per la didattica, tanto per gli studenti quanto per i docenti. Nello stesso tempo, si tratta di un servizio reso al territorio, un deposito di saperi e di documenti a disposizione di studiosi e appassionati di musica. E la biblioteca del nostro Conservatorio è assolutamente all’altezza della reputazione, elevata, che il Vivaldi ha nel mondo musicale italiano e internazionale. Oggi, grazie essenzialmente alla donazione liberale dell’ing. Piergiacomo Guala, anche l’ambiente della biblioteca e i servizi che offre si presentano con quei caratteri di funzionalità ed eleganza consoni con questo luogo così importante nella vita dell’Istituto.”
L’istituzione della Biblioteca risale al 1941. Il fondo originario era costituito da materiali del vecchio Liceo Civico Musicale. Negli anni ’40 la Biblioteca Civica devolse numerose partiture, riduzioni per canto e piano, edizioni dei secoli XVIII e XIX, riconoscendone nella pratica il ruolo di Civica biblioteca musicale.
Dagli anni ’80 si è tentato di tenere il passo con l’aggiornamento e il patrimonio si è arricchito di numerose importanti donazioni. Attualmente, la Biblioteca consta di circa 40.000 unità bibliografiche fra libri, spartiti e partiture, periodici, registrazioni sonore e materiale audiovisivo.
Il Prof. Donato Sansone, docente bibliotecario al Vivaldi, ha illustrato il valore di una biblioteca musicale e della Biblioteca “Carlo Mosso” in particolare, presentando alcuni dei pezzi rari che fanno parte delle raccolte.
Una particolare attenzione è stata dedicata al brano di Franco Margola Allegro da concerto, DC 41, dato per perduto fino a pochi anni fa: il manoscritto è stato ritrovato proprio nella Biblioteca “Carlo Mosso” e successivamente editato dallo stesso prof. Sansone.
È seguito l’intervento del prof. Federico Favali, docente di Teoria dell’armonia e analisi dell’Istituto di Alta Formazione alessandrino, con la presentazione del brano nel contesto storico e musicale di riferimento.
Tale intervento ha introdotto l’esecuzione della stessa composizione, a cura dell’Ensemble di Archi del Conservatorio diretto da Giovanni Cestino. La parte musicale si è completata con il Concerto per orchestra d’archi in re minore, RV 128 (Allegro non molto – Largo – Allegro) di Antonio Vivaldi.
A seguito, si è tenuta la vera e propria cerimonia di inaugurazione, con il taglio del nastro in Biblioteca, alla presenza del progettista Ing. Pier Giuseppe Boccaccio e della Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, Arch. Lisa Accurti.
Il cuore del progetto è consistito nella realizzazione di un soppalco interno e nel rinnovamento degli arredi, previa la messa in sicurezza con consolidamento strutturale della volta. A completamento dell’opera sono state restaurate le colonne ed effettuati lavori di rifinitura.