Si è riunito mercoledì 30 novembre in comune a Casale Monferrato il Comitato Strategico Amianto, l’organo di supporto al Comitato di Direzione del Sistema per la gestione delle problematiche sanitarie, ambientali e di ricerca inerenti l’amianto della Regione Piemonte, affinché si definiscano e si condividano le linee guida di indirizzo strategico.
A farne parte, oltre agli assessori regionali alla Sanità, Luigi Icardi, e all’Ambiente, Matteo Marnati, gli enti locali, i direttori generali di Asl AL, Azienda Ospedaliera di Alessandria e Arpa e i rappresentanti delle associazioni e comitati delle vittime ed ex esposti all’amianto e delle organizzazioni sindacali.
«Ancora una volta – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – l’incontro del Comitato Strategico Amianto è stato l’occasione per fare il punto della situazione su bonifica e ricerca, ma anche per rafforzare la forte coesione territoriale sul tema della fibra killer e degli studi sulle malattie asbesto correlate. Un grazie quindi a tutti i partecipanti per l’impegno profuso affinché il modello Casale possa diventare sempre più un esempio a livello nazionale e internazionale».
L’assessore Cecilia Strozzi ha fatto il punto della situazione della bonifica del Sin del Monferrato, ha ricordato che è in esecuzione il terzo lotto dei lavori sul tratto del Canale Lanza adiacente l’ex area Eternit, mentre per la discarica amianto ha spiegato: «Gli ampliamenti sono terminati e si stanno redigendo gli ultimi documenti per la richiesta di collaudo. A questo si aggiunge il lavoro fatto per velocizzare e semplificare le procedure per le bonifiche grazie al nuovo Portale Ambiente del Comune di Casale Monferrato».
La Regione Piemonte si è invece soffermata sulla sorveglianza, il rinnovo del Piano Regionale Amianto 2020 / 2024 e, con Arpa, ha esposto i dati sulle attività e lo stato di avanzamento della mappatura e dei programmi di intervento.
Sull’istituendo Irccs è intervenuto Antonio Maconi, direttore del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (Dairi), che presentato un video sull’organizzazione e sulle attività di ricerca della struttura. Al termine, dopo aver illustrato il percorso avviato e raggiunto dalla Regione per il riconoscimento del primo Irccs pubblico piemontese, ha spiegato la valenza interaziedale del Dairi (che vede Azienda Ospedaliera, Asl AL e Università del Piemonte Orientale attori principali) e di come gli sia stato riconosciuto un ruolo regionale, oltre ad essere uno dei Dipartimenti fondanti di Azienda 0.
La Responsabile del Centro Regionale per la ricerca sorveglianza e prevenzione dei rischi da amianto, Marinella Bertolotti, ha infine dato evidenza alle attività di ricerca svolte nel 2022 nell’ambito del Dairi, soffermandosi anche sui dati della rendicontazione scientifica Dairi 2021.