Mobilitazione contro il cibo sintetico, sostenibilità, inflazione, sovranità alimentare ma anche i tanti interrogativi legati alla Pac 2023-2027 e l’esigenza di una semplificazione burocratica: tanti i temi affrontati durante l’Assemblea di Coldiretti Giovani Impresa Alessandria con il delegato provinciale, Fabio Bruno, e una numerosa partecipazione di giovani imprenditori da tutti i territori della provincia alessandrina.
Ad aprire l’incontro il Presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, e il Direttore Roberto Bianco.
“Abbiamo visto una grande partecipazione attiva dei nostri giovani imprenditori in questo momento assembleare che è tornato a svolgersi in presenza anche per l’approvazione del nostro piano delle attività annuali – ha affermato Fabio Bruno delegato provinciale Giovani Impresa -. Testimonianza del fatto che l’agricoltura sia oggi capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Non a caso, è uno dei pochi settori in cui, a livello nazionale, i giovani occupati con meno di 34 anni aumentano con un balzo di ben 19mila unità, rispetto a prima della pandemia”.
Tematiche affrontate dai tanti under 30 presenti che hanno portato la “voce” del territorio, punti di forza e di debolezza scanditi sempre tenendo ben presente il punto di partenza, ossia il grande patrimonio che si chiama Agricoltura Italiana e i valori dell’essere forza sociale all’interno della progettualità economica di Coldiretti.
“In un periodo in cui l’economia soffre, i mercati sono sconvolti dal conflitto in Ucraina e dai forti rincari energetici, è inaccettabile ostacolare le progettualità economiche dei giovani che hanno scelto l’Italia quale luogo per realizzare le proprie idee imprenditoriali – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. L’agricoltura ha bisogno di essere messa al centro della politica agricola italiane ed europea per cui è necessario riconoscere ulteriormente l’importante ruolo che svolgono le aziende agricole consolidando il lavoro dei nostri giovani imprenditori e sostenendo il loro sogno di investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono”.
Un vivace dibattito ha scandito la parte dedicata ai cinque eco-schemi della nuova Pac: la partecipazione di Franco Ramello, responsabile Area Economica Coldiretti Piemonte, ha permesso di approfondire le tante novità legate alla politica agricola comunitaria ma è stata anche l’occasione per fare il punto sulla crescita dei progetti di filiera sul territorio a livello provinciale e regionale.
“I giovani di Coldiretti sanno trasformare le difficoltà in opportunità in controtendenza e Giovani Impresa rappresenta la forza giovane del settore agricolo, che non delocalizza ma investe nella nostra terra, che crede nelle tradizioni e, al contempo, cerca modi innovativi per rendere l’agricoltura sempre più sostenibile, rimarcando il valore distintivo dei territori, proiettandosi alla conquista dei mercati con le proprie eccellenze. Nonostante le tante criticità le nostre imprese non si sono mai fermate e l’agricoltura alessandrina ha bisogno di quella nuova linfa che proprio le giovani generazioni sanno portare grazie a idee fresche che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in vere progettualità”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
La chiusura dei lavori è stata affidata a Danilo Merlo, delegato Giovani Impresa Coldiretti Piemonte.