Tutti in classe. Questa mattina, martedì 8 novembre, l’avvio del primo anno del GEM. L’istituto tecnologico superiore dedicato al comparto orafo (Gioielleria Educazione Moda) ha spalancato le porte delle aule al primo piano dell’ex Convento San Domenico di Valenza, completamente attrezzate destinate a formare i futuri talenti del Made in Italy, tanto attesi dalle aziende del distretto valenzano, per garantire un futuro al comparto, simbolo di eccellenza nel mondo.
Sono 22 gli iscritti che hanno superato la selezione che si è svolta nei giorni scorsi, anche se la capienza del GEM è stata prevista per 25 alunni (sono ancora aperte le selezioni per gli indecisi dell’ultima ora) e questa mattina alle 10 lo staff dell’ITS TAM di Biella, che ha coordinato l’allestimento della scuola, ha dato il benvenuto ai ragazzi.
In classe ci sono numerosi alunni che risiedono nell’Alessandrino, ma pure studenti torinesi, vercellesi, milanesi e pavesi. Provengono da licei e istituti superiori nonché dal mondo del lavoro, pronti ad approfondire le loro conoscenze in aula, nei laboratori (messi a disposizione da For.Al) e direttamente in azienda, per arrivare a ottenere, a conclusione del biennio, una preparazione completa e il diploma di Tecnico Superiore di Processo Orafo.
Nelle 1.800 ore previste nel biennio, saranno infatti 700 quelle spese nei reparti dei migliori brand valenzani, che permetteranno loro di entrare subito a contatto con il mondo del lavoro e, se le premesse saranno buone, per ottenere un posto di lavoro alla conclusione del percorso di studi. L’occupabilità entro l’anno è infatti garantita dagli ITS italiani nell’oltre il 90% dei casi.
Il GEM al momento dispone di due aule al primo piano di via Carducci, oltre alla segreteria gestita da Valentina Marchese. In tutto circa 300 metri quadrati completamente ristrutturati nei mesi scorsi e resi idonei all’attività didattica. Il corso, la cui realizzazione è stata affidata a Biella dalla Regione Piemonte, fa parte dell’offerta formativa della fondazione ITS TAM di Biella, presieduta da Pier Francesco Corcione e diretta da Silvia Moglia.
La prima unità (l’orario è dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì) è stata aperta dalla professoressa Barbara Costa, giurista d’impresa, con una lezione sulla Sicurezza. Il piano di studi prevede poi un corso di Inglese (Nina Ricciardiello), uno di Francese (Caterina Felisatti), Sostenibilità (Paolo Fontana), Fondamenti di metallurgia chimica e lavorazione dei metalli (Giuseppe Ostavello), Gommatura e microfusione del metallo (Luigi Comin e Ferdinando Zerbetto) e Realizzazione manuale del gioiello (Mauro Buzio).
Tutti i docenti provengono da For.Al, dalle imprese e in parte, per le materie trasversali, dai docenti già in forza al TAM.