Un grande spettacolo, questo è l’aggettivo che si addice per la sfida tra Alessandria e Torino. Alle Ex Casermette è pari tra le due compagini, solamente le grandi parate del portiere granata ed un palo negano la gioia alle grigie.
Le squadre sono scese in campo con una spilla Dot41, perché Ottobre è il mese della prevenzione femminile ed entrambe hanno voluto lanciare un messaggio importantissimo, che oggi la partita viene vinta dalla prevenzione perché se c’è salute c’è la vita.
La sfida Alessandria-Torino è sempre stata una classica calcistica, sia maschile che femminile, e mai risultato è scontato. Le due città, unite da grande amicizia e rispetto, hanno sempre dato vita a partite infinite e molte volte spettacolari. Ed è proprio ciò che è successo oggi sul campo dell’Acf Alessandria.
L’ultimo scontro tra le due risale alla passata stagione, quando le grigie hanno rimontato dal 2 a 0 al 3-5 finale in casa delle granata centrando la qualificazione in semifinale di Coppa Piemonte. Alla terza giornata di campionato però le squadre si sono divise la posta in palio con il finale di 2 a 2.
La gara inizia bene per le padrone di casa, subito in avanti a cercare di aprire le marcature. Marica De Lio ha per ben due volte il pallone del possibile vantaggio, ma sulla prima conclusione, al minuto 23, con estremo difensore battuto è il palo ha negarle la gioia mentre nella successiva, al 30’, il suo tiro debole è facile preda di Prundeanu. La legge del gol colpisce ancora e il Torino al minuto 40 trova il vantaggio, il primo tiro viene respinto prontamente da Alice Fara mentre sulla ribattuta non può arrivarci e la numero 11, Cavallo, può insaccare da pochi passi.
Arriva allo scadere del primo tempo la risposta delle grigie, Chiara Mensi mette il pallone sulla corsa di Sofia Bergaglia che entrata in area lascia partire un tiro potente che si insacca alle spalle di Prundeanu.
Nella ripresa passano 7 minuti e le granata tornano momentaneamente vantaggio. Dalla lunga distanza la numero 5, Capello, prova a calciare trovando l’intervento maldestro di Fara che insacca il pallone alle proprie spalle. Grigie costrette nuovamente a rincorrere.
Al minuto 15 arriva il pareggio, ancora Sofia Bergaglia fa esultare i tifosi presenti nonostante la pioggia. Il pallone alto di Ravera viene intercettato dalla numero 7 che va a prendere il pallone in cielo battendo nuovamente il portiere avversario. Il pareggio trema pochi minuti dopo quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Martina Biasotti colpisce al volo anticipando anche la sforbiciata della compagna Lucia Lepre.
Il bellissimo gol viene però annullato per fuorigioco, entrambe le giocatrici dell’Alessandria si trovavano in offside nel momento della battuta. Si ritorna dunque al pari che sarà poi il finale dopo 3 minuti di recupero.
Mister Tosi al termine della gara si esprime così: “Non sono contento, per certi versi abbiamo dominato e quando si hanno le occasioni bisogna colpire. Rimane comunque una bella prestazione dove nonostante il doppio svantaggio non ci siamo mai disunite e abbiamo cercato subito di ribaltare la situazione. Resta però il fatto che un palo e le belle parate da parte di Prundeanu ci hanno negato una gioia forse meritata – continua -, speriamo di poter recuperare qualche infortunata, oggi le ragazze hanno dato tutto e ci prepariamo alla prossima gara, sarà la prima in trasferta e sarà importante portare a casa i tre punti, il nostro obiettivo è di classificarci tra le prime quattro per accedere ai playoff, da lì in poi inizierà un campionato totalmente diverso”.
TABELLINO
ACF ALESSANDRIA: Fara (PT), Biggi, Orazzo, Lepre, Gallo, Luison, Mensi (C) Ravera, Biasotti, De Lio,
Bergaglia. A disposizione: Bagnasco, Dalerba, Bellò, Ghio, Palacios, Tasca, Pironti. All. Gabriele Tosi
TORINO WOMEN: Prundeanu (PT), Furione, Aghem, Tesse (C), Palmisano, Capello, Pomati, Calabrese,
Cavallo, Molinar, Zappone. A disposizione: Giovannini, Piacentino, Caveglia, Maiella, Martinetto, Ventrice,
Villa. All. Domenico Barone
RISULTATO: 2 – 2 (1-1; 1-1)
MARCATRICI: Cavallo (Tor); Bergaglia (Ale); Capello (Tor); Bergaglia (Ale)