È stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 17 settembre al Civico Museo Archeologico di Acqui Terme (Castello dei Paleologi) la Mostra Antologica dal titolo Divine Astrazioni. Collezioni di Informale, a cura di Laura Garbarino e Paolo Repetto, organizzata dal Comune di Acqui Terme Assessorato alla Cultura, ideata e promossa dall’Associazione ComitArt.
La mostra, che sarà aperta fino al prossimo 6 novembre, torna con una nuova formula, per onorare la tradizione di 48 edizioni e dopo alcuni anni di stop causa pandemia. L’esposizione propone 30 opere (di pittura e scultura) di 28 autori provenienti da collezioni private del nord Italia, appartenenti all’Informale, il movimento artistico del dopoguerra che si presenta come ribellione ad ogni forma, figurativa o geometrica, conseguente alla distruzione morale e fisica relativa ai conflitti.
A tagliare il nastro, il sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti, l’assessore alla Cultura Michele Gallizzi e il presidente di ComitArt Bruno Lulani, alla presenza di autorità, ospiti, critici d’arte, visitatori e studenti. Per gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado è infatti previsto l’ingresso gratuito nella giornata del giovedì per l’intera durata della mostra. Hanno commentato Gallizzi e Rapetti: «La Mostra Antologica rappresenta da decenni un elemento di pregio nel panorama artistico nazionale ed internazionale ed un pilastro della vita e dell’offerta culturale cittadina per Acqui Terme: per questa edizione la Mostra ha lasciato la sede storica del Palazzo Liceo Saracco, per trasferirsi in una sede significativa per la nostra cittadina, il Civico Museo Archeologico, offrendo al pubblico un percorso originale che propone un felice alternarsi tra l’arte Informale e i reperti antichi. Insieme a molti altri eventi di spicco, quali per citarne alcuni il Premio Acqui Storia e il Premio Acqui Ambiente, che portano la città di Acqui a distinguersi a livello nazionale e internazionale, la Mostra rientra nella progettualità della nuova Amministrazione, finalizzata a promuovere la Città di Acqui Terme quale polo culturale d’eccellenza» e Lulani: «Questa edizione della Antologica è apprezzabile sotto molti profili, lo è perché riannoda il filo di una tradizione che era stata, purtroppo, interrotta dal Covid e che rischiava di non essere ripresa con immediatezza, lo è per la discontinuità rispetto alle edizioni precedenti determinata dalla scelta di una location eccentrica rispetto al passato, quindi tradizione e innovazione insieme, lo è per i contenuti artistici ed il valore dei pittori e scultori esposti, lo è per il coinvolgimento dei giovani che abbiamo cercato di avviare con un collaborazione stretta con gli Istituti Superiori della città Parodi e Montalcini, ci sono quindi le premesse per una edizione di successo».
Ad anticipare l’inaugurazione formale sono stati due eventi: alle ore 15 si è svolta l’anteprima prima con i giornalisti, mentre alle 16.30 davanti al Castello si è svolto un flash mob a cura dell’ASD Entrèe di Acqui Terme, che ha incuriosito i cittadini e accompagnato gli stessi fino all’ingresso del Castello, in una “passeggiata danzata” tra le vie della città. La Mostra Antologica vuole infatti coinvolgere e vivacizzare la città di Acqui Terme per un mese e mezzo, a cominciare dai negozi e dagli esercizi commerciali, molti dei quali hanno aderito alle iniziative di promozione esponendo materiali o citazioni che richiamano i contenuti dell’esposizione.
Inoltre, sono in programma due momenti culturali, a Palazzo Robellini dalle ore 18:30 alle 20:00, collaterali alla Mostra, coordinati dai giornalisti Alessandro Martini e Maurizio Francesconi: sabato 1 ottobre si svolgerà il talk dal titolo “Anni ’50 e ’60. Il successo dell’Arte informale a Torino e Piemonte tra musei, gallerie e critica”, con Giorgina Bertolino, Riccardo Passoni, Francesco Poli, Aurelio Repetto; sabato 28 ottobre “L’arte informale oggi. Suggestioni e attualità, dall’Italia e dal mondo” con Davide Quadrio, Roberto Coda Zabetta, Vittoria Martini, Laura Garbarino.
Divine Astrazioni. Collezioni di Informale (che ha il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Fondazione Cral, mentre Cuvage ha offerto l’aperitivo inaugurale) sarà aperta dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00, il sabato e la domenica con orario continuato 10.00 – 20.00.
Gli artisti in mostra sono: Afro Basaldella, Renato Birolli, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Alfredo Chighine, Ettore Colla, Nicolas de Staël, Piero Dorazio, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Franco Garelli, Hans Hartung, Pierluigi Lavagnino, Leoncillo Leonardi, George Mathieu, Umberto Milani, Ennio Morlotti, Gastone Novelli, Serge Poliakoff, Jean-Paul Riopelle, Sergio Romiti, Piero Ruggeri, Giuseppe Santomaso, Tancredi Parmeggiani, Antoni Tàpies, Mark Tobey, Emilio Vedova, Alfred Otto Wolfgang Schulz “Wols”.