Risso (direttore generale Gestione Acqua): “Finanziamenti PNRR, ecco come è andata”

Con la presente nota Gestione Acqua desidera fornire alcuni chiarimenti e precisazioni su quanto riportato dalla stampa locale nei giorni passati in merito alla destinazione dei finanziamenti assegnati dal PNRR e finalizzati al contenimento delle perdite idriche sulle reti acquedottistiche.

I vari articoli si soffermavano sull’epilogo negativo della richiesta di finanziamento presentata da Gestione Acqua, individuandone la responsabilità nella scelta aziendale (errata) di autonoma partecipazione al bando di gara e non già collegiale, unitamente agli altri soggetti di Rete Idrica AGC (di cui fanno parte Amag Reti Idriche, Comuni Riuniti Belforte Monferrato oltre alla stessa Gestione Acqua S.p.A.)

Detta opzione risponde ad un preciso requisito amministrativo, in quanto è stata assunta da Gestione Acqua dopo aver preso conoscenza di quanto esposto nelle Faq (Frequently Asked Questions) aggiornate al 11 aprile 2022 dal MIMS – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; in particolare a pag. 5 – Risposta 1.4 in cui, ad un quesito specifico sull’argomento, si ammette la possibilità per più soggetti dello stesso ATO, associati in una qualche forma, di presentare istanza congiunta avendone ciascuno i requisiti ed evidenziando in modo univoco separatamente il progetto di ciascuna delle parti sia in fase di progettazione che di rendicontazione.

Alla luce della risposta ministeriale, in concreto, un’eventuale aggregazione non avrebbe comportato di per sé, effetti benefici per l’ottenimento del finanziamento; ne è riprova che, concordemente, i soggetti della Rete d’Impresa hanno ritenuto opportuno concorrere autonomamente per l’acquisizione dei fondi previsti dal PNRR.

Infine, diversamente dal tenore di alcune dichiarazioni reso da esponenti politici locali e rilanciate dalla stampa, in nessun documento riconducibile al bando di gara per l’acquisizione dei fondi del PNRR si fa riferimento ad un trattamento agevolativo, (ad esempio, l’attribuzione di punteggi addizionali in sede di valutazione dei progetti), qualora i soggetti partecipanti risultino avere la natura giuridica di società operanti in regime di house providing (società integralmente pubbliche, quali AMAG Reti Idriche o Comuni Riuniti Belforte Monferrato), se non altro perché ciò risulterebbe in palese contrasto con il principio della libera concorrenza.

Ing. Vittorio Risso
Direttore Generale Gestione Acqua