di Ettore Grassano
Il centro destra ha atteso fino all’ultimo giorno utile, lunedì, per presentare in Piemonte come altrove gli elenchi ufficiali dei candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Mossa certamente dettata anche da esigenze contigenti (trattative aperte fino all’ultimo, in qualche collegio nazionale), ma anche scelta tattica intelligente, dopo il disastro Letta Pd: annuncio a Ferragosto, e poi un’intera settimana di rancori, veleni, ritrattazioni. Non propriamente un’immagine di coalizione coesa, e con le idee chiare.
Molto meglio aspettare fino alla fine. Non che così si evitino mugugni e scontenti, ma la possibilità di riaprire i dossier non c’è più, e avanti tutta.
Su scala alessandrina, tutto o quasi come previsto.
In casa Lega, Riccardo Molinari rappresenta l’intera coalizione di centro destra all’uninominale alla Camera (avversari principali Gianni Barosini per il polo Calenda Renzi, il vercellese Federico Bodo di Più Europa per il centro sinistra, Antonella Scagnetti per i 5 Stelle), e fa il capolista anche nei due collegi del Piemonte 2. Dietro di lui, l’unico nome locale è quello di Gigliola Fracchia, assessore al comune di Casale Monferrato.
Qui tutti i candidati della Lega in Piemonte.
Forza Italia ottiene invece il candidato di coalizione al Senato, e propone Paolo Zangrillo, coordinatore regionale del partito. il collegio comprende Alessandria, Asti e una porzione della provincia di Torino, e Zangrillo dovrà vedersela con Rita Rossa (centrosinistra), la senatrice uscente Susy Matrisciano (5 Stelle), Anna Bracco (terzo polo Calenda Renzi).
Nel proporzionale, per Forza Italia anche candidature rosa, ma in posizione defilata: quarto posto del listino alla Camera per la novese Maria Rosa Porta, quarto posto al Senato per l’acquese Franca Roso.
Grande fino all’ultimo la trepidazione per i candidati di Fratelli d’Italia.
Solo lunedì pomeriggio sono stati sciolti gli ultimi dubbi: a rappresentare la provincia di Alessandria, nel listino proporzionale della Camera del Piemonte 2, ci sarà Enzo Amich, 45 anni, sindaco di Coniolo Monferrato e capo di gabinetto del sindaco Riboldi a Casale Monferrato. Nulla da fare per Emanuele Locci, nonostante la sua ventennale esperienza amministrativa, e ancor più longeva militanza a destra. Ci sarebbe di che alterarsi un po’, ma il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ad Alessandria non perde il suo aplomb, evitando qualsiasi polemica. L’unità del partito prima di tutto.
Sempre nel centro destra, il senatore tortonese Massimo Berutti è capolista alla Camera nel Piemonte 2 per Italia al Centro con Toti, nella lista unitaria Noi Moderati. Nella stessa lista, in terza posizione, anche l’ex vicesindaco di Alessandria Franco Trussi. Al terzo posto al Senato Floriana Faccaro, avvocato di Valenza.
I candidati del centro sinistra erano già stati resi noti nei giorni scorsi: Rita Rossa, già citata, corre all’uninominale del Senato, ma anche in seconda posizione nel listino proporzionale. Sempre in seconda posizione nel proporzionale, ma per la carica, ecco Daniele Borioli, già assessore regionale, e poi senatore dal 2013 al 2018.
Posizione pressochè blindata, anche se fuori provincia, per Federico Fornaro, capogruppo uscente di Leu alla Camera: sarà capolista, sempre alla Camera, per il centrosinista nel collegio proporzionale 01 del Piemonte 2, ossia nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Novara.
Movimento 5 Stelle: le già citate Antonella Scagnetti alla Camera e Susy Matrisciano al Senato sono presenti anche nei rispettivi listini proporzionali, e al proporzionale alla Camera trova spazio anche l’avvocato Giuseppe Castagna.
Ieri esultava anche Unione Popolare, rassemblement di sinistra che ha al suo interno una solida rappresentanza di Rifondazione Comunista: raccolta firme completata!
Tra i candidati alessandrini ci sono per la Camera uninominale Piemonte U01 la tortonese Stefanella Ravazzi (pensionata, ex insegnante), e per la Camera collegio plurinominale Piemonte P02 Giovanni Luigi Maccarino (Vigile del Fuoco, sindacalista USB) e ancora Stefanella Ravazzi.