Provincia, ecco la situazione sull’emergenza siccità fiumi e torrenti

Al grave stato di sofferenza del fiume Po non si sottrae neppure la rete di fiumi e torrenti della provincia di Alessandria, che hanno anticipato un drammatico stato secca non sempre scontato e tipico dei periodi di fine estate. L’ultimo evento di rilevante secca nei torrenti alessandrini risale al 2017, ma non certo nelle condizioni e nelle proporzioni di quello attuale. Sabbie e ghiaia roventi, temperature attorno ai 40°, dominano gli alvei fluviali che hanno ceduto il loro scorrimento superficiale ad una minimale attività di subalveo, rare pozze scarsamente ossigenate, surriscaldate, eutrofizzate, offrono una alquanto effimera opportunità di scampo alla fauna ittica, vessata dagli uccelli ittiofagi, dal cannibalismo ittico. e talvolta da qualche pescatore privo di scrupoli.

La Provincia, come per gli anni scorsi ha messo in atto interventi di recupero della fauna ittica in sofferenza, consapevole di far fronte a una situazione emergenziale con caratteristiche di vaste proporzioni e di lunga durata basandosi anche sul determinante apporto del volontariato. I Servizi Provinciali della Direzione Ambiente, Risorse Idriche e Gestione Ittiofauna nelle scorse settimane hanno messo in atto una adeguata attività di monitoraggio dei tratti a rischio, e tutt’ora stanno provvedendo alla verifica della regolarità sui prelievi idrici a scopo irriguo. Analoga procedura è seguita dagli Enti Parco e dai Carabinieri Forestali. Il personale provinciale addetto alla Vigilanza Faunistica, in organico ridotto, resta precettato dalla Regione per l’emergenza PSA.

Sul fronte delle segnalazione di pozze con pesci in difficoltà, operate da parte di privati occorrono segnalazioni mirate, puntuali per individuare il luogo, per agevolare al massimo priorità, ottimizzazione e efficacia degli interventi trattandosi di una situazione particolarmente complessa poichè la dinamica di intervento deve essere oggetto di preliminare valutazione, in base alla accessibilità alle pozze, alla presenza ittica ed alle sue condizioni, alle possibilità di trasferimento e di una ricollocazione sicura e duratura nel tempo. Da aggiornamenti dell’ultima ora risulta in generale drammatica la situazione delle asciutte, in particolare del torrente Orba e Scrivia nei tratti di valle, meno compromessa ma pur sempre grave quella del torrente Borbera.