L’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee organizza
(nel rispetto della normativa vigente contro la diffusione del Covid-19)
presso CAFFÈ ALESSANDRINO Piazza Garibaldi, 39 – Alessandria Tel. 0131-441903
l’inaugurazione della mostra pittorica e fotografica “LE NOSTRE DONNE” di BICKY e Alessandro FABBRI Sabato 23 luglio 2022 alle ore 10,00 Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 15 agosto 2022.
Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Con la mostra dedicata ai due artisti BICKY e Alessandro FABBRI, proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città. La mostra di BICKY e di Alessandro Fabbri è l’esposizione di due artisti che hanno già collaborato con la nostra associazione ed è per me un grande piacere ritrovarli. Il tema di questa nostra a quattro mani, che mette in dialogo i sentimenti che sprigiona il modo di dipingere la donna di BICKY con le sensazioni emanate dalle fotografie con soggetto la donna di Alessandro Fabbri.Ne esce una mostra di fotografie e dipinti che esaltano il volto femminile e regalano emozioni”.
LE NOSTRE DONNE
E’ una mostra che mette assieme pittura e fotografia con ugual soggetto : volto di donna interpretato in modo diverso , intimo e personale.
La donna è il soggetto su cui si può più argomentare : noi la presentiamo “senza l’uso di parole “ con la semplice immagine .
Assieme io ed Ale per la stima reciproca e per il rispetto tra due artisti che si arricchiscono nella “diversità “ di quel che fanno .
BICKY
Bicky nasce il 13 maggio 1964 al sud , tra campi di ulivi , papaveri sole e lucciole notturne ,in cima ad un colle sospeso tra cielo e terra .
Alessandria diventerà città di adozione all’età di 6anni.
Sui banchi di scuola l’incontrò con qualcosa che l’emozionerà per sempre : l’arte .
A 11 anni davanti all’immagine di Modigliani piangerà senza un perché : il linguaggio nuovo del colore toccherà la sua anima .
Gli impressionisti faranno il resto .
La sua vita di ragazza procede da prima nel campo della moda, radio ( Miss radio Montecarlo ) e televisione ma la scelta cadrà sulla concretezza della famiglia .
Accade però che quando la vita da’ un dono , questa ti viene in qualche modo a cercare .
Ecco la prima mostra nel castello di Dolceaqua.
Seguiranno Lazise, Mantova , Ferrara , Pechino , Shangai ,Milano , Biennale di Venezia , Croazia , Parigi Londra .
Il suo desiderio e qllo di farsi conoscere nel suo territorio quindi Borgoratto, Lu Monferrato ed ora Alessandria : ma è solo l’inizio .
La sua vera passione e’ il
Paesaggio : in esso son racchiuse le meraviglie della vita .
Il volto sarà una nuova scoperta molto legata ad un momento di vita intenso e pieno di emozioni a volte contrastanti .
I colori lei nn li sceglie : da autodidatta ha imparato a lasciar fare a quell’emozione legata al momento che da sola porta sulla tela quel che vuol mostrare e Bicky sa che può fidarsi della sua anima che nn sa mentire su ciò che vive ❤️
Alessandro FABBRI
nasce a Cagliari nel 1977, vissuto sino all’età dei vent’anni, si trasferisce per esigenze lavorative nella provincia di Alessandria nel 1998 alimentando parallelamente la sua passione per l’Arte.
Astrattismo, l’informale e materico imprimono e firmano le opere di maggior rilievo del Fabbri.
Tra le esposizioni di cui in evidenza lo vediamo esporre
all’ Asia Contemporary Art Show a Hong Kong (2015),
Biennale d’Arte di Alessandria (2015),
Artisti per il Giubileo a Roma (Anno Santo 2015),
Art fair au Carrousel du Musee du Louvre (Paris 2016),
le sue opere saranno coreografia per tutta la durata di “iSocial” format su Telecapri, Capri eventi nel 2016,
Milano nel 2016 e 2017 a cura di Giorgio Grasso,
Biennale d’Arte di Ferrara (2016),
Mantova (Capitale della Cultura 2016),
Firenze (2016),
Catalogo “Artisti Italiani” edizione 2016,
Pistoia (2017),
StudioD via della Spiga Milano (2018),
Spaziokappa32 via Kramer Milano (2018),
Arte diffusa Alessandria (2018).
Unitamente alla passione per la pittura coltiva,
sin da ragazzo e parallelamente,
l’amore per la fotografia,
concretizzando solo negli ultimi anni,
con notevoli risultati,
la visione figurativa della sua interpretazione d’Arte.
“Cosa fà di un Artista un Artista?
Generare una vita.
Riporre in qualcosa di insensato il senso,
trovare il senso al sinsenso.
Estrarre amore da un colore accanto il cui canto nota manca.
Vedere il sentiero ove mano non trova senno.
Dare il volto al pensiero ed il pensiero specchiato.
Crepiti fine d’un braciere oramai spento,
fumi arrogante d’anziana piccola e breve possa narrare il groviglio di legna
e le passioni sott’essa nel breve vivere della brace,
quanto Dio di un breve mondo veda e scorga
un alba in un cerino ed una morte in un ultima fumata esausta sù,
per quel camino di tutto il suo Creato.
Per poi abbandonarsi esausto ad una sorte non sua ma di erede guardo e riflessione.”
Alessandro Fabbri (2016)