Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Si è da poco concluso il progetto “Ti ascolto”, lo sportello di ascolto gratuito tenuto dalla Psicologa e Consulente Famigliare Rosella Mercuri nel centro EnAIP di Alessandria.
Il progetto è stato un intervento di promozione della salute rivolto a studenti e famiglie finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, una sperimentazione per il centro che ha portato a ottimi risultati.
L’attività è iniziata a novembre 2021 e si è conclusa lo scorso giugno: al progetto ha collaborato tutto il personale, docente e non, in collaborazione e in sinergia con la figura della psicologa. È stato ideato un calendario per gli appuntamenti, con cadenza quindicinale, ed è stato creato un indirizzo email specifico per garantire la riservatezza di ogni studente.
Come racconta la Psicologa Mercuri, «gli studenti si sono rivolti allo sportello per lo più spinti dal desiderio di fare chiarezza rispetto a un momento di difficoltà o di confusione nella loro vita, per acquisire maggiore consapevolezza di quanto sta loro accadendo a livello personale. A livello generale, le problematiche emerse hanno riguardato per lo più la famiglia, le relazioni, la sessualità e il futuro.
Credo che sarebbe utile garantire la sicurezza di questo intervento anche negli anni a venire, per favorire una maggiore facilità di accesso da parte di chi, ad oggi, non sia ancora pronto ma ne senta un profondo bisogno».
«Il riscontro è stato molto positivo sia da parte dei ragazzi, che delle tutor delle classi, che dei genitori – spiega infatti Nicoletta Faccini, Direttrice di ENAIP Alessandria. Negli scorsi mesi abbiamo provveduto a coinvolgere anche la famiglie, organizzando degli incontri, sempre tenuti dalla psicologa Mercuri, in cui è stato affrontato il tema dell’adolescenza. Anche questa attività rientra tra le azioni che costituiscono la nostra proposta educativa di centro. Proprio in conseguenza a questi risultati, speriamo di riuscire a riproporre il progetto anche nei prossimi anni formativi, proprio come auspicato anche dai nostri studenti».