Nel suggestivo chiostro di Santa Maria di Castello, in Alessandria, che richiama con forza le origini della Città, appositamente scelta come sede ormai da diversi anni dal Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, si è svolta, in data 11 luglio, l’Assemblea Generale dei Soci del Circolo al fine del rinnovamento delle cariche sociali.
Emiliana Conti è stata all’unanimità riconfermata in veste di Presidente dell’associazione culturale.
Le altre cariche sociali del circolo sono state rinnovate come segue:
Vicepresidente Angelo Soave
Segretario Renato Giraudo
Tesoriere Carla Frisina
Consigliere Mario Villata
Consigliere Tiziana Guglielmero
La riconferma di Emiliana Conti è strettamente correlata all’avvenuta attuazione di tutti quei punti di sviluppo ed ampliamento che Presidente e direttivo si erano prefissati conseguentemente alla nomina del primo mandato: interpretare la dimensione organizzativa del Circolo Culturale tendendo ad una coralità più accentuata, grande impegno profuso per divulgare la cultura del Monferrato, ricerca di validi e competenti interlocutori in Associazioni, studiosi ed Enti per instaurare collaborazioni volte al proseguimento del cammino di un’associazione che ormai è un consolidato interprete delle nostre realtà territoriali.
Ed in questi anni molteplici sono all’atto pratico le dimostrazioni dell’impegno profuso dal Circolo e dai suoi soci.
A partire da quello basilare, di favorire i contatti e l’aggregazione di persone interessate alle vicissitudini storiche del Marchesato, poi Ducato, di Monferrato.
Ne è un esempio la pubblicazione mensile del bollettino “Aleramici e dintorni”, dove soci del circolo e collaboratori possono condividere le proprie conoscenze e divulgare notizie inerenti storia, arte e cultura del territorio in ogni sua sfaccettatura.
Sul piano della divulgazione culturale, editorialmente il Circolo ha aggiunto ulteriori volumi nella personale biblioteca, come ad esempio “Donne fuori dalla Storia” di Cinzia Montagna, ampliando l’interesse anche ad altre forme di espressione e comunicazione, come ad esempio il Fumetto, nel caso de “la Fondazione di Alessandria“ e “l’Assedio di Alessandria“, di Giulio Legnaro, entrambi autori presentati dal Circolo nel corso della prestigiosa vetrina del Salone del Libro di Torino.
Anche il teatro come forma di divulgazione storica e culturale, è stato in questi anni sostenuto dal Circolo: è il caso ad esempio degli spettacoli “Streghe. una storia di terrore, violenza e potere a Spigno”, testo e regia di Paolo La Farina per Quizzy Teatro, oppure la produzione, in collaborazione con l’Associazione Culturale Orizzonte – CasaGrassi, di “Aleramo, marchesi si nasce e lui, modestamente, lo nacque“, per la regia di Paolo La Farina.
La musica è stata veicolo importante di unione e condivisione, fra i molti possiamo citare “Musica per l’Ucraina”, tentativo che ha raggiunto l’obiettivo preposto di raccogliere fondi a favore delle popolazioni duramente provate dal conflitto Russo Ucraino, e l’adesione al progetto “Trovatore in Transito”, di Matteo Zenatti, finalizzato a portare nei luoghi di Bonifacio I del Monferrato le musiche che allietarono la sua corte.
Numerosi anche i convegni che hanno spaziato dai personaggi locali di ogni epoca, allo sport, dalla letteratura alla storia.
Una particolare attenzione il Circolo la vorrà dedicare ai più giovani, con l’attuazione di progetti rivolti agli allievi delle scuole primarie.
In ultimo, un grande traguardo raggiunto dall’associazione, proprio nell’ottica di collaborazione con tutte le varie entità di promozione territoriali presenti in Monferrato, è la partecipazione, in veste di socio fondatore, della nuova entità, nata da poche settimane, e denominata “Fondazione Monferrato Live Experience Ets”.
Pur mantenendo la sua autonomia, l’associazione non poteva perdere questa preziosa occasione per contribuire alla costituzione di una rete di persone, enti, associazioni nell’intento di convogliare gli sforzi, distribuire le risorse, ottimizzare le ricadute.
La rotta che Emiliana Conti si era prefissata di percorrere continuerà nel prossimo mandato, il timone di questo meraviglioso vascello che è il Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato attraverso il vastissimo mare del sapere è stato retto con determinazione ed inestinguibile entusiasmo, grazie anche alla collaborazione di quei tanti soci che hanno fornito il loro contributo concreto per la crescita dell’Associazione.