Per raggiungere obiettivi di sostenibilità le imprese di Confindustria Alessandria hanno adottato nuove logiche organizzative interne che coinvolgono l’intera struttura aziendale e puntano su nuove competenze, nuovi prodotti, un nuovo approccio ai mercati, e responsabilità sociale. Sul tema “Sostenibiltà è cambiamento” si sono confrontati gli imprenditori, l’8 luglio, al webinar di “Verso la Fabbrica Sostenibile 2022”, nuova tappa del programma di Confindustria Alessandria che mette in dialogo le imprese sostenibili per la condivisione di esperienze aziendali, in vista dell’evento che si svolgerà il prossimo settembre.
Testimoni sono state le imprese Solvay, Metlac, Gefit, Michelin.
“La sostenibilità è un valore aggiunto per le nostre imprese – ha spiegato Maurizio Miglietta, Presidente e Amministratore Delegato di Euromac di Villanova Monferrato, leader di Fabbrica Sostenibile 2022, introducendo la riunione – in alcune aziende questo percorso è più facile, ma sono convinto che stiamo tutti imboccando questo tragitto in particolare nel modo di pensare. Avere una impresa ecosostenibile è un impegno imprescindibile che dà risultati: dobbiamo divulgare questo messaggio. Per la mia esperienza, Euromac esporta e i clienti stranieri, specialmente quelli europei, sono attenti alla sostenibilità delle imprese fornitrici. Le imprese hanno tempi diversi nell’approccio, ma si deve cominciare”.
Nella multinazionale Solvay la sostenibilità è un impegno avviato da anni: “Il programma ‘Solvay One Planet’ ha obiettivi precisi da raggiungere attuati nelle diverse sedi produttive – ha sottolineato Andrea Diotto, Direttore dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo. Il programma prevede in particolare la riduzione delle emissioni di CO2 e del prelievo idrico, e l’economia circolare. Ad Alessandria le emissioni di CO2 sono ad oggi ridotte all’80%, entro due anni si raggiungerà il 90% in un cammino verso la decarbonizzazione delle attività. “Gli obiettivi riguardano anche i nuovi impianti, che devono compensare la CO2. Sono impegni concreti attuati in una dimensione strutturata. Gli interventi sulla sostenibilità hanno un impatto sullo stabilimento. Il cambiamento diventa una opportunità per innovare: reinventiamo le produzioni che diventano più sostenibili, e questo implica risorse e 50 ricercatori del gruppo dedicati, e dà importanti risultati”.
Visione, comunicazione e continuità d’azione accompagnano il cambiamento alla Metlac di Bosco Marengo: “Il percorso di sostenibilità della nostra azienda – ha detto Guido Chiogna, Hse Manager di Metlac – è stato costruito, studiato e calato sulla realtà aziendale attraverso l’ascolto interno e della clientela. In azienda la sostenibilità ha investimenti dedicati e deve diventare una politica condivisa, un modello per ragionare in questi termini nuovi e guardare prospettive future in modo diverso. Sostenibilità è anche considerare l’impresa inserita in una comunità, e quindi la nuova prospettiva interna deve essere bilanciata da quella esterna, è un confronto a piccoli passi, ma dà risultati positivi”.
La Gefit di Alessandria ha attuato la gestione della mobilità: “Abbiamo studiato il tragitto dei dipendenti verso lo stabilimento – ha spiegato Davide Scagliotti, Mobility Manager di Gefit, che ha anche una sede a Fubine – le loro necessità, coordinandole in un piano di spostamenti rispetto ai turni. Questo favorisce un cambiamento aziendale e si traduce in una riduzione delle emissioni, e in miglioramento della salute collettiva”. Considerando anche l’ingresso di altri soggetti in azienda una opportunità per ridurre le emissioni riguarderebbe, in prospettiva, la vigilanza attuata attraverso telecamere.
La sostenibilità per la salute collettiva è l’obiettivo del Michelin Sport Club di Spinetta Marengo. Lo ha spiegato il Presidente, Davide Accardi: “Accanto allo stabilimento Michelin abbiamo aree verdi attrezzate per le attività sportive dei dipendenti e un campo da calcio frequentato dalla squadra dei Grigi. Con la Fondazione Michelin Sviluppo vogliamo ampliare queste aree e dotarle di nuove attrezzature sportive, realizzando un centro di aggregazione e integrazione aperto alla popolazione, un valore aggiunto dal punto di vista sociale. Vogliamo chiamarlo “Area Alessandria Sport per tutti” per promuovere la cultura dello sport che è sostenibile e favorisce la salute”.
Ha partecipato all’incontro Enrico Ferrero dell’Università del Piemonte Orientale, che ha illustrato il nuovo corso di laurea in Gestione Ambiente e Sviluppo Sostenibile, che è promosso da Confindustria Alessandria come anche il corso in Chimica Verde.
Al webinar è intervenuto in chiusura Marco Piccolo di Confindustria Piemonte, coordinatore del tavolo delle associazioni piemontesi di Confindustria per la sostenibilità, che ha sottolineato l’impegno per supportare le imprese e in particolare quelle di piccole e medie dimensioni verso la transizione ecologica.
In sintesi, dall’incontro è emerso che le imprese cambiano sulla spinta della sostenibilità e che il cambiamento deve essere accompagnato da una chiara visione del percorso da affrontare, una comunicazione interna ed esterna efficace e da processi di condivisione del nuovo paradigma e dei nuovi obiettivi.