Un anno importante questo 2022 per la famiglia Boveri, nel quale si celebrano i 30 anni di attività con tante novità importanti. Dopo il lancio delle due nuove etichette numerate in Edizione Limitata, il Filari di Timorasso Colli Tortonesi Doc 2015 e il Vignalunga Barbera Colli Tortonesi Doc 2015, che la famiglia Boveri considera “un regalo che ci siamo voluti fare per testimoniare questo importante traguardo”, si aprono le porte della nuova sala di degustazione progettata con materiali ad alto risparmio energetico.
Ampia oltre 120mq, più 50mq di terrazzo, può accogliere 50-70 persone a sedere, un centinaio in piedi. La scelta stilistica di design dai colori sobri, e dalle linee pulite, si è orientata su toni chiari e neutri, giocando tra il soffitto e le pareti su nuance in grigio perla, bianco e beige. L’impresa edile Ciccotti Paolo ha effettuato i lavori, mentre le interior design che hanno curato lo stile sono Patrizia Rognoni e Francesca Bersani.
Germana Ciccotti, moglie di Luigi Boveri, “Ci siamo orientati verso uno stile moderno, con colori neutri che bene si integrassero con le etichette dei nostri vini, che emergono molto bene dalle scaffalature”.
La struttura a capanna con le grandi vetrate panoramiche è immersa nel verde della vegetazione tipica della zona e delle vigne. In fase di progettazione gli elementi della natura sono stati oggetti di spunto per la scelta dei materiali e dei colori. Il cappotto interno in sughero garantisce un buon grado di comfort acustico e termico. Il riscaldamento a serpentine ha un grande vantaggio energetico e permette di godere un calore uniforme. Questo sistema funziona ad irraggiamento proprio come il sole nei confronti della terra. La scelta del pavimento in cemento colorato ha unito l’estetica ad un’elevata efficienza ecologica. Tutti gli elementi d’arredo, semplici e puliti, lasciano spazio al vino, vero protagonista della nuova sala degustazione. Anche il triplo vetro antisfondamento da 48 mm, realizzato con canaline calde riempite con gas argon, garantisce prestazioni termiche elevatissime.
Luigi Boveri: “La nostra idea per questa sala degustazione è una sorta di “Boveri incontra, perché vorremmo contaminare il nostro mondo con altre realtà. C’è anche una cucina a vista per ospitare chef ed eventi di vario genere. Non sarà un ristorante, ma il focus resterà sempre il vino, la prosecuzione naturale di quanto abbiamo fatto in tanti anni nella nostra cantina”.
Molti i winelover italiani e stranieri, oltre ai tecnici, che prenotano le degustazioni tenute dalla famiglia Boveri, sia all’interno, che sulla splendida terrazza con vista sulle vigne: un luogo d’incontro per chi è in cerca di vini territoriali. La sala può ospitare anche eventi aziendali su prenotazione.