Berutti su infrastrutture idriche: “Paese allo stremo, non perdiamo altro tempo”

M5S: "Chiamparino e PD non hanno nessuna intenzione di tutelare le falde acquifere" CorriereAlIl Consiglio dei Ministri ha stanziato 7,6 milioni di euro al Piemonte per la grave siccità che sta colpendo la regione. Lo stato di emergenza è reale ed è indispensabile per intervenire strutturalmente sulla situazione ma anche per evitare che si ripeta nel tempo. Molti comuni ormai stanno adoperando le scorte d’acqua d’emergenza per poter garantire ai cittadini ciò di cui hanno bisogno ma l’emergenza sembra non placarsi.

Il senatore Massimo Berutti ha partecipato nella giornata di oggi ad una Audizione presso la 8ª Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato della Repubblica sulle disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture (Decreto-Legge 16 giugno 2022, N. 68). È stato trattato il miglioramento di strutture idriche e in continuità con il PNRR, si prevedono ulteriori snellimenti degli iter amministrativi e autorizzativi per accelerare la realizzazione di opere sostenibili, resilienti e adeguate alle esigenze di cittadini e imprese. Nel documento in Audizione si è sottolineato che negli ultimi 18 mesi è avvenuto un aumento degli investimenti in infrastrutture idriche: rispetto ad un fabbisogno complessivo di investimenti stimato in circa 12 miliardi di euro, le risorse disponibili e già ripartite o programmate per gli interventi prioritari di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ammontano a circa 4,7 miliardi di euro.

Commenta Berutti: “Il cambiamento climatico sta portando allo stremo il nostro Paese e la tragedia della Marmolada ne è la prova. I ghiacciai si sciolgono e i fiumi si prosciugano. Bisogna intervenire subito affinché non si verifichino più questi disastri che ogni anno diventano sempre più frequenti, pensando agli invasi agricoli ma anche a strumenti urbani e nelle infrastrutture per il recupero dell’acqua piovana”.