È in corso in Sardegna il Mondiale ORC allo Yacht Club Costa Smeralda, e l’Alessandria Sailing Team a bordo di Spirit of Nerina – Rolandi Auto sta disputando una buona competizione, iniziata lo scorso sabato e che si concluderà giovedì prossimo.
Le gare consistono in una regata lunga in mezzo alle isole (circa 150 miglia) svolta nella giornata di sabato scorso, due giorni di regate a bastone, un giorno per la regata costiera di circa 40 miglia.
La classifica provvisoria attesta il team alessandrino alla tredicesima posizione generale, ma al terzo posto per la classifica avulsa degli equipaggi senza professionisti.
Spirit of Nerina sabato scorso ha percorso 150 miglia circa da Santa Teresa, attraversando il canale tra la Sardegna e l’isola di Caprera, arrivando a Stintino, prima del rientro tra la Corsica e la Maddalena. Oggi primo giorno di regate a bastone: purtroppo il vento era troppo variabile in intensità e direzione per cui non si è riusciti a fare alcuna regata, domani ci si proverà nuovamente. Mercoledì sarà la giornata off-shore più corta (circa 12 ore di navigazione), giovedì si prevede l’ultima regata a bastone.
Nella regata di sabato scorso, il vento è stato molto vario: dalla sua quasi assenza a inizio regata è arrivato a soffiare circa 25 nodi, nella fase di rientro.
Commenta Alessandro Viganò, 16 anni, navigatore da un anno, alla sua prima competizione mondiale: è il più giovane regatante di questo Mondiale ed è in team insieme al padre Gianluca (timoniere). Racconta Alessandro: “Abbiamo fatto una buona regata, anche se per me molto stancante. Alcune barche sono state squalificate perché sono passate in punti proibiti dalla gara. Mi sono divertito, soprattutto nella fase finale dove ho anche timonato. Il primo giorno le condizioni meteo sono state molto favorevoli; al rientro della regata lunga il vento era di bolina, era notte… è stata una bellissima esperienza!”.
In equipaggio, insieme a lui e al papà: Gabriele Spotorno randa e tattica, Marco Ascoli e Paolo Sena tailers, Paolo Ricaldone centrale, Gian Niccolò Piotti e Gerardo Aliberti prodieri.