Costantino: “Tolgo il disturbo da Italexit”

Il mio impegno con Italexit si conclude qui. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di essere candidato a Sindaco della mia città e di aver potuto rappresentare un’idea e un progetto di comunità alternativa ai soliti schieramenti politici.

È stata un’esperienza entusiasmante fatta di confronti, dibattiti, incontri, al quale non mi sono sottratto, ma che purtroppo non ha trovato il consenso che tutti all’inizio speravano.

Io ci ho messo impegno, passione e soprattutto cuore come in tutte le cose che faccio, ma tutto questo non è bastato e quello che è stato fatto ottenendo il 2,6 % è stato un grande successo per le risorse umane ed economiche che avevamo a disposizione.
Un grande risultato in quanto siamo partiti dal nulla e in pochi mesi, grazie anche alla mia visibilità sono riuscito a portare all’attenzione dell’elettorato e non solo il nome dei Italexit. Oggi Alessandria sa che esistono Italexit.!!!

Però tutto questo mio impegno per alcuni dirigenti locali e nazionali non è stato sufficiente al punto di arrivare a ricevere attacchi e accuse ingiustificate senza nemmeno sentirsi dire grazie. Questa è anche la politica!!
Certe volte le parole impropriamente dette possono far male più di qualsiasi altra cosa, anche più del male fisico. A volte a pensar male ci si azzecca!!!

Un partito appena nato avrebbe bisogno di persone quanto meno consapevoli di cosa vuol dire fare politica, del ruolo che sono chiamati a svolgere e non ci si può certo improvvisare. Politica è passione, valori, ideali, organizzazione, pianificazione, strategia, saper ascoltare, avere maggior umiltà e meno arroganza.

Italexit di Alessandria in questa campagna elettorale, oltre la venuta di Paragone, non ha avuto quell’attenzione sperata da parte dei vertici regionali chissà perché, forse Alessandria era meno importante di altre città, o il sottoscritto era considerato un personaggio anomalo da “usare e sfruttare” solo in questa tornata elettorale?

Tolgo il disturbo. Oltre al nuovo Sindaco di Alessandria a cui rivolgo per correttezza e rispetto gli auguri di buon lavoro, anche qualcun altro festeggerà oggi: per me invece è una sconfitta in quanto se pur non condividendo in toto tutti i punti dei Italexit avevo visto in Paragone una persona creativa e determinata per un vero cambiamento. Ma forse il problema non è Gianluigi ma chi gli sta intorno!!!
Chiedo scusa a chi mi ha votato e a chi si era speso e aveva indicato la mia persona a rappresentare Italexit alla carica di Sindaco, ma per la mia storia politica e la mia correttezza mi sono reso conto che non sono adatto a stare in questo partito. Anche in politica si può sbagliare a scegliere una strada, basta rendersene conto in tempo e continuare per la giusta via.

Certo che la politica non potrà rimanere lontano da me, anzi continuerò ad occuparmene con un’attenzione maggiore alle problematiche della mia città nel rispetto anche di quei 900 cittadini che il 12 giugno hanno messo una croce sul mio nome.
Adesso sarà contenta mia moglie e la mia associazione di cui sono presidente che in questi mesi ho molto trascurato, ma allo stesso tempo non posso che ringraziare e augurare Italexit di Alessandria di trovare una propria identità partendo soprattutto dal modo di essere gestito se no non riuscirà mai a fare quel salto di qualità necessario per diventare forza politica credibile per raggiungere i risultati sperati anche in vista di appuntamenti elettorali importanti.
Io mi fermo qui.

Vincenzo Costantino