di Fabrizio Priano*
Francamente non ci stupisce il fatto che Barosini si accordi con il centro sinistra, così come non ci stupisce che il partito di Calenda si allei con il PD.
È esattamente quello che hanno già fatto altre volte: Calenda ad ogni tornata elettorale presenta liste autonome dal centro sinistra per poi ai ballottaggi convergere sempre a sinistra. Ne sono un esempio le elezioni di Roma, dove il candidato Sindaco era lui stesso, così come Barosini, che ogni volta che si candida in modo autonomo al ballottaggio va a sinistra. Dalle elezioni provinciali 2009 in avanti è sempre stato così.
La coerenza è una dote che in politica pochi possiedono e noi possiamo certamente annoverarci tra questi per cui guardiamo con fiducia al ballottaggio, facendo appello agli elettori, sia agli elettori che ci hanno votato sia a quelli che al primo turno non sono andati a votare e che se vogliono dire di no a certe manovre non possono che andare a votare per Cuttica. Inoltre, ci appelliamo agli elettori che hanno votato Barosini, credendo in un progetto centrista autonomo e ora si vedono a fare da stampella al PD.
Noi abbiamo un progetto di Città che parte da quanto di buono fatto in questi anni dall’amministrazione Cuttica, ma che vedrà Fratelli d’Italia avere un peso decisamente maggiore e che ci porterà ad incidere in modo decisivo su temi come la sicurezza, il decoro, lo sviluppo.
Niente di nuovo sul fronte dei ballottaggi, al di là delle dichiarazioni di chi ha detto “mai con i cinque stelle” o “mai con Barosini”, puntualmente smentiti dai fatti, lasciamo agli altri i giochi di palazzo e chiediamo agli alessandrini stufi di queste manfrine di andare a votare per Gianfranco Cuttica, così da portare al governo della città donne e uomini di Fratelli d’Italia con la schiena diritta.
*capolista Fdi Alessandria – Responsabile Commissione Cultura Regionale