Domenica al voto: si eleggono sindaco e consiglio comunale ad Alessandria, Acqui Terme e altri 11 comuni. E ci sono anche i 5 referendum sulla Giustizia

Il giorno è arrivato: oggi si vota.

Dopo una campagna elettorale certamente corretta, ma anche lunga e faticosa, oggi dalle 7 alle 23 gli elettori del comune di Alessandria, di Acqui Terme e di altri 11 paesi della provincia (Alice Bel Colle, Carezzano, Carrosio, Castelletto Monferrato, Frassineto Po, Molare, Morano sul Po, Pomaro Monferrato, Rosignano Monferrato, Serravalle Scrivia, Valmacca) sono chiamati ad eleggere il loro sindaco, e il consiglio comunale.

Ma si è chiamati alle urne anche (e in questo caso ovunque, in tutti i comuni italiani) per i referendum sulla Giustizia: 5 quesiti, pochissimo promossi, eppure fondamentali.

Ad Alessandria in campo ci sono 5 candidati a sindaco: il primo cittadino in carica Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sostenuto da tutto il centro destra ((Lega – Fratelli d’Italia – Forza Italia – UDC Libertas – Cuttica per Alessandria – Per la Nostra Città), e gli altri quattro candidati, ossia Giorgio Abonante (Centro Sinistra: Partito Democratico – Movimento 5 Stelle – Abonante per Alessandria – Alessandria Civica – Moderati – Europa Verde Verdi Alessandria), Gianni Barosini (Azione +Europa – SìAmo Alessandria – Alessandria Viva – Alessandria Pulita), Vincenzo Costantino (ItalExit), Angelo Mandelli (Popolo della Famiglia).

Per il rinnovo del consiglio comunale (32 consiglieri) sono in corsa complessivamente 18 liste, ossia quasi 600 candidati.

Nel caso nessun candidato conquisti la maggioranza assoluta, ad Alessandria e ad Acqui Terme sarà necessario il turno di ballottaggio tra due settimane, domenica 26 giugno. Negli altri 11 comuni dell’alessandrino invece turno unico: i nomi dei sindaci si conosceranno comunque lunedì sera.