È stato presentato lunedì mattina nella Sala Giunta di Palazzo Comunale di Alessandria il progetto del nuovo Polo Logistico di Pam Panorama S.p.A. che si insedierà nei prossimi mesi ai margini del quartiere Europa di Alessandria, struttura destinata a servire parte dei punti vendita Pam dislocati nel Nord Ovest del Paese, con la creazione di almeno 150 nuovi posti di lavoro.
La scelta del luogo in cui far sorgere il nuovo Polo Logistico è ricaduta su Alessandria, oltre che per la qualità dei servizi e la qualità della vita offerti da un capoluogo di provincia, per la sua posizione strategica, al centro di un triangolo che ha per vertici Milano, Torino e Genova, con la possibilità di ricevere anche le merci in arrivo nel porto ligure per poi smistarle nel territorio circostante. A rendere Alessandria attrattiva in termini di marketing territoriale, dal punto di vista della logistica, sono quindi collegamenti efficienti, infrastrutture adeguate, costi concorrenziali, qualità dei servizi e della vita.
Nel 2018 la società, proprietaria dell’area da circa 18 anni, ha presentato istanza per variarne la destinazione d’uso prevista nel Piano Regolatore da area fieristica a area per insediamenti artigianali e deposito. La portata del progetto è testimoniata dal fatto che l’istanza non è stata presentata dal ‘braccio operativo’ Pam Panorama, ma da Gruppo Pam S.p.A., che comprende appunto gli ipermercati Panorama, i negozi Pam e Pam Local, i discount In’s Mercato, oltre alla propria rete in franchising.
Nel 2021 la società ha poi stipulato con il Comune di Alessandria un “Atto di Programmazione Negoziata”, cioè un accordo che ha definito i procedimenti e gli atti funzionali per interventi volti allo sviluppo territoriale ed incremento occupazionale che hanno comportato, da un lato la variazione di destinazione d’uso dell’area di proprietà da parte dell’Ente Pubblico e, dall’altro lato, l’impegno del soggetto privato a realizzare una serie di opere urbanistiche e di tutela ambientale, nello specifico riguardanti anche l’adeguamento delle opere arginali per il miglioramento della difesa idraulica e la messa in sicurezza dell’area orientale della Città, per un investimento di oltre 3 milioni di euro.
A valle della stipula di tale accordo ha avuto luogo il percorso amministrativo previsto: il 21 aprile 2022 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Alessandria la Variante Parziale al Piano Regolatore della Città per il cambio della destinazione d’uso dell’area, che diventerà operativa in questi giorni con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Il cambio di destinazione d’uso non implica alcun ampliamento della superficie edificabile rispetto a quanto previsto dal Piano Regolatore originale. Sono in fase di approvazione definitiva il Piano Esecutivo Convenzionato (PEC), che conferma gli impegni presi con l’atto di programmazione negoziata, dando corso fra gli altri agli interventi di tutela del territorio, e il Permesso di Costruire, che permetterà l’inizio dei lavori.
L’investimento complessivo sarà di oltre 60 milioni di euro. I lavori di costruzione dovrebbero essere completati in 18 mesi. Si tratterà del sesto polo logistico allestito da Pam in Italia, il più moderno e sostenibile con l’edificazione di circa 60.000 mq inclusi gli uffici direzionali, di un impianto fotovoltaico da 1,2 Megawatt, di servizi per gli autisti in attesa compreso un locale di ristoro, 15.000 mq di aree refrigerate per la gestione del fresco destinate a rifornire i negozi di prodotti freschi, tra cui pesce, ortofrutta, carne, salumi e formaggi, merci quest’ultime che per una struttura di questo genere costituiscono un valore aggiunto.
Il sito è strategico anche perché perfettamente servito dalla tangenziale. Questa caratteristica, facilitando un processo di logistica industriale ottimizzata, consentirà ai mezzi pesanti (circa 120 al giorno) di raggiungere il Polo Logistico nel minor tempo possibile e senza mai attraversare aree edificate né entrare in città. Il processo di entrata/uscita dal Polo avverrà esclusivamente da e per la Tangenziale est per mezzo della rotonda che precede la Caserma dei Vigili del Fuoco. Non saranno pertanto interessate né via San Giovanni Bosco, né altre strade urbane e non vi sarà alcun impatto sul tessuto urbano esistente.
Particolare attenzione è stata posta alla salvaguardia paesaggistica ed ambientale: i lavori di difesa idraulica, con l’innalzamento degli argini fluviali, consentiranno infatti di mettere al sicuro l’area in sviluppo nonché quelle limitrofe, dal rischio esondazione. Sul versante opposto, la realizzazione di colline piantumate nel contesto perimetrale, sistemato a verde, renderà pressoché invisibile il deposito per chi osserva l’insediamento da via San Giovanni Bosco.