Aderisce anche l’Azienda Ospedaliera di Alessandria all’AsmaZeroWeek, ovvero l’iniziativa nazionale di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma attraverso corrette strategie comportamentali.
Dal 23 al 27 maggio sarà infatti possibile usufruire, previa prenotazione, di una consulenza specialistica gratuita con il personale degli ambulatori di Allergologia e Fisiopatologia Respiratoria afferenti a Malattie dell’Apparato Respiratorio, diretta dal Dr. Mario Salio. “Seguiamo più di 500 i pazienti asmatici – spiega la Dr.ssa Pinuccia Omodeo, Dirigente Medico della struttura e promotrice da anni dell’evento – e il 5-10% di questi presenta una forma di asma definita “grave”, condizione particolarmente invalidante e complicata dal punto di vista del controllo clinico e della gestione. In Piemonte, il nostro Ospedale rappresenta infatti uno dei punti di riferimento per la cura di allergie e asma, binomio che affligge globalmente almeno 30 milioni di bambini e adulti di età inferiore ai 45 anni. In particolare gli ambulatori di Allergologia e Fisiopatologia Respiratoria dell’Ospedale di Alessandria costituiscono sedi specialistiche per la diagnosi e il trattamento dell’asma e dell’asma grave: al loro interno si effettuano una diagnostica completa e follow up, avvalendosi di tutte le armi terapeutiche e delle competenze integrate e multidisciplinari”.
L’asma bronchiale è una patologia molto diffusa nella popolazione mondiale: in Italia oltre 3 milioni di persone soffre di asma, un’impattante malattia infiammatoria cronica delle vie aeree che può causare dispnea, sensazione di costrizione toracica, tosse e broncospasmo. L’iniziativa intende quindi diffondere informazioni sugli attacchi d’asma e sulle corrette terapie da seguire, con l’obiettivo di ridurre l’impatto di questa patologia sulla vita quotidiana grazie alla conoscenza di specifici comportamenti e buone pratiche da seguire, sulla base delle nuove evidenze scientifiche.
“Un problema assai diffuso nell’approccio alla malattia – continua la dr.ssa Omodeo – è l’uso per la cura dell’asma dei SABA, broncodilatatori beta2 agonisti a breve durata d’azione, che può diventare abitudine se non dipendenza e abuso, agendo solo sui sintomi e non sull’infiammazione sottostante, e il cui uso frequente può essere un segno di scarso controllo della malattia, aumentando il rischio di riacutizzazioni anche gravi. I pazienti affetti da “asma grave”, inoltre, necessitano di controlli e terapie di secondo livello che generalmente vengono gestiti presso Centri Specializzati, con impiego anche delle nuove terapie biologiche (anticorpi monoclonali) in grado di controllare una malattia altamente invalidante e rischiosa, generalmente ed erroneamente trattata con corticosteroidi orali (OCS) gravati da numerosi effetti collaterali e controindicati dalla Linee Guida Internazionali”.
I pazienti potranno prenotare la propria consulenza gratuita:
- attraverso il Numero Verde 800.62.89.89 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e poi dalle 14 alle 18
- telefonando al numero 0131-206436 dal lunedì al venerdì dalle ore 13.30 alle 14.30.
Le visite specialistiche si svolgeranno negli Ambulatori di Allergologia e Fisiopatologia Respiratoria presso il Poliambulatorio Ghilini del Presidio Civile.