Area parcheggio di corso XX Settembre intitolata a Ignazio Gardella

Giovedì pomeriggio, alla presenza del Sindaco di Alessandria, del Presidente del Consiglio Comunale e dell’Assessore alla Toponomastica, l’area parcheggio di corso XX Settembre ad Alessandria è stata intitolata a Ignazio Gardella (Milano, 30 marzo 1905 – Oleggio, 15 marzo 1999), prestigioso architetto, ingegnere, designer e accademico italiano.

Alla cerimonia hanno preso parte il Capo Delegazione FAI Regionale, Ileana Gatti Spriano, insieme a tanti aderenti al FAI della Città, iI Presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca Ospedale di Alessandria, Arch. Claudio Pesce, i Rappresentanti dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, paesaggisti, conservatori della Provincia di Alessandria, i Vertici di ANCE Alessandria con il Presidente Paolo Valvassore, il Dr. Valter Alpe, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Nazionale “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo”, accompagnato dal Dr. Antonio Maconi, Dirigente della Infrastruttura Ricerca, Formazione e Innovazione dell’Ospedale, il Direttore Tecnico di Esselunga, Dr. Luigi Meregalli, insieme al Dr. Simone Comizzoli dell’Ufficio Sviluppo Esselunga, nonché la Famiglia Gardella – e, in particolare, la Signora Giovanna Gardella (figlia di Ignazio) con la figlia arch. Edoarda De Ponti, insieme a Pietro e Margherita Vigano, bisnipoti di Ignazio Gardella (nipoti di Costanza Gardella, figlia di Ignazio), unitamente all’Arch. Elisa Albera e in riferimento all’importantissimo Archivio Storico Gardella.

Con atto deliberativo di giunta comunale n. 17 del 27 gennaio 2022, l’Amministrazione Comunale ha deciso la denominazione dell’area cittadina “piazzale Ignazio Gardella” e, contestualmente, ha recepito l’indicazione espressa all’unanimità dalla Commissione Toponomastica affinché la denominazione “piazzale Salvador Allende” – ubicato precedentemente nell’area di via XX settembre e dedicato al famoso Presidente cileno (26 giugno 1908 – 11 settembre 1973) – venisse riallocata nell’area situata in via Enzo Ferrari all’intersezione con via del Legno, in Zona Industriale.

 Ignazio Gardella ha firmato progetti di importanti edifici anche nella Città di Alessandria, alcuni dei quali in particolare ubicati in prossimità dell’area oggetto della cerimonia, quali il Reparto “Taglieria del pelo” della Borsalino, la “Casa per impiegati Borsalino”: opere significative cui si aggiungono sia la “Palazzina Uffici” della Borsalino (progettata dal padre Arnaldo Gardella), sia il “Complesso Agorà” e il Supermercato Esselunga (progettati da Ignazio Gardella, con il figlio Jacopo Gardella e Fabio Nonis).

L’Amministrazione Comunale, condividendo la proposta pervenuta dalla Delegazione di Alessandria del FAI-Fondo Ambiente Italiano e dall’Associazione “Amici Biblioteca Ospedale Alessandria”, con l’intitolazione del piazzale Ignazio Gardella desidera riconoscere la grandezza di questa figura di prim’ordine nell’ambito della cultura italiana del Novecento.

La sua lunga attività professionale, che iniziò prima della laurea alla fine degli anni Venti con il padre Arnaldo, produsse un’enorme quantità di progetti e realizzazioni: in particolare, alcuni lavori di edilizia ospedaliera e assistenziale commissionati da Teresio Borsalino, figlio del fondatore dell’omonima azienda e prozio di Aura Usuelli, moglie di Ignazio Gardella dal 1933. Tra i primi edifici, va segnalato il Dispensario antitubercolare di Alessandria (1933-1938), considerato uno dei capolavori dell’architettura razionalista italiana.

Nel dopoguerra Ignazio Gardella riprese l’attività con pieno vigore producendo molte opere importanti e alcuni capolavori, come la “Casa per impiegati Borsalino” ad Alessandria (1948-1952) e la sua figura rimase ai vertici dell’architettura italiana dagli anni Sessanta agli anni Novanta, con intensa attività professionale la cui importanza è testimoniata anche dalla presenza sulle maggiori riviste internazionali.

Nell’ultimo periodo della sua vita Gardella, ormai tra i decani dell’architettura nazionale, produsse ancora significativi progetti tra i quali, ad esempio, la Facoltà di Architettura di Genova (1975-1989), la Stazione Ferroviaria di Lambrate – Milano (1983-2000), l’ampliamento dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano (1990-2000)… che lo posero ancora in prima linea nel dibattito sull’architettura.

L’attività di Ignazio Gardella ha avuto un ruolo determinante anche nel campo del design già dal 1947 quando – insieme a Luigi Caccia Dominioni e Corrado Corradi Dell’Acqua – fondò Azucena: la prima azienda che inaugurò la produzione italiana di design di qualità.

Ignazio Gardella svolse altresì un’importante attività didattica da quando, nel 1949, venne invitato a far parte dello staff dell’Istituto d’Architettura di Venezia. La carriera universitaria lo portò a essere nominato Professore ordinario nel 1962 e si protrasse fino al 1975.