di Dario B. Caruso
Dopo una serie di rinvii, finalmente è partita la Crew Dragon Freedom con a bordo la nostra Samantha Cristoforetti.
Sedici ore più tardi la nave ha agganciato la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Ora convivono in pace americani, russi, tedeschi e lei.
Nei prossimi sei mesi Samantha avrà un programma ben dettagliato, resterà in orbita eseguendo numerosi esperimenti.
Tra questi un test d’impatto della microgravità e delle radiazioni sulle caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva italiano.
Prima di partire ha salutato il marito e baciato i figli.
Beata lei.
Sei mesi….
Sulla terra non sappiamo esattamente cosa sarà di noi, viviamo alla giornata godendoci il presente poiché l’incertezza impera.
Da un giorno all’altro potrebbe girare la testa definitivamente a qualcuno e boom! parte una testata nucleare che badaboom! colpisce un obiettivo sensibile in qualche posto affollato.
Che poi mi sono sempre chiesto quali siano gli obiettivi sensibili e quali quelli insensibili.
Per esempio, io vivo a Savona, una piccola provincia ligure di circa 60mila abitanti che comprende il traffico delle grandi città e i disservizi delle periferie: può essere considerato un obiettivo sensibile? Mah…
Cara Samantha,
quando fra sei mesi tornerai a terra avrai il polso della situazione.
Ti auguro di cuore che gli studi sull’olio extravergine d’oliva italiano possano essere d’utilità.
Allora brinderemo insieme con un bicchiere di bianco accompagnato da un fritto misto di pesce fresco appena pescato dai pescherecci di Noli.
Fritto con olio extravergine d’oliva italiano, naturalmente.
Santé!