Martedì è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Sviluppo del Territorio del Comune di Alessandria l’adesione del Comune di Frugarolo al progetto di regimazione delle acque del rio Lovassina.
Il progetto trova finalmente una soluzione per l’annoso problema delle alluvioni a Spinetta Marengo, conseguenti all’impossibilità per il tratto abitato di Spinetta di smaltire la quantità di acqua precipitata in caso di pioggia. Il tratto urbano di Spinetta è intubato e ha una condotta con capacità di 1,5 metri cubi al secondo, rispetto ad una quantità d’acqua in entrata di 10,5 mc/sec. Il progetto approvato risolve il problema causato dalla differenza tra le due misure mediante la realizzazione di uno scolmatore nella zona di Bosco Marengo, percorso aggiuntivo a quello attuale che passa per Bosco Marengo, Frugarolo e Alessandria, con due vasche di laminazione (una di 400.000 metri quadrati a Bosco Marengo e una di capacità leggermente inferiore a monte dell’abitato di Litta Parodi). L’acqua in arrivo avrà quindi due linee di deflusso: quella storica e quella nuova, che confluirà direttamente nel fiume Bormida attraverso il nuovo percorso dello scolmatore.
Il costo dell’opera è di 16.500.000 euro, interamente finanziati dal PNRR su proposta della Regione Piemonte.
I lavori saranno realizzati negli anni 2023, 2024 e 2025 e dovranno avere termine entro il 2026.
La gara d’appalto sarà bandita nei 90 giorni successivi alla Conferenza dei Servizi, quindi nel corso del 2022.
“Con il progetto di quest’opera trova risposta un’attesa durata circa quarant’anni – commentano il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il ViceSindaco delegato Franco Trussi e il Presidente della Commissione Sviluppo del Territorio, Mauro Bovone -. Si raggiunge un traguardo che la politica, a prescindere dagli schieramenti, persegue da tempo: la soluzione è finalmente a portata di mano. Gli abitanti di Spinetta non dovranno più aspettare, grazie al fatto che si sono trovate le risorse per la realizzazione dei lavori e si sono adeguati i progetti alle necessità del caso”.