Pasqua e Pasquetta in agriturismo per tanti alessandrini

Quasi un alessandrino su quattro (23%) ha scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua.

E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ che evidenzia un ritorno dei turisti pasquali nel 2022 dopo due anni di “fermo” dovuto ai lockdown e alle misure di restrizione legate all’emergenza Covid.

Considerate le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina, la meta preferita resta il Belpaese scelta dal 95% degli italiani, di cui uno su tre resterà addirittura all’interno della propria regione di residenza, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

Solo una minoranza farà un viaggio in Europa, mentre in pochissimi si spingeranno oltre, tra America, Asia e Oceania. E segnali di ripresa arrivano anche dal turismo straniero, un comparto strategico per il settore, che i due anni di pandemia hanno gravemente penalizzato.

“Un buon segnale di ripartenza per il territorio alessandrino. I nostri agriturismi sono al lavoro per accogliere i turisti di questi giorni pasquali con nuove proposte ed idee dopo due anni, praticamente, di fermo – ha affermato Stefania Grandinetti presidente Terranostra Alessandria -. A far scegliere l’agriturismo è la spinta verso un turismo di prossimità che ha portato le nostre strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi. Non dimentichiamo, poi, la cucina dei cuochi contadini che è molto apprezzata perché va nell’ottica dello spreco zero e dell’innovazione, senza far mancare in tavola i piatti della tradizione pasquale piemontese”.

“La riscoperta dei piccoli borghi è anche una scelta strategica importante per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente. Nei 178 piccoli comuni della provincia di Alessandria con meno di 5mila abitanti i circa 200.000 residenti dispongono di oltre il 54% del territorio provinciale. Per la maggioranza degli ospiti l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona”, ha aggiunto il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

I 70 agriturismi di Terranostra Campagna Amica sul territorio alessandrino sono pronti ad accogliere al meglio i turisti offrendo la cucina del territorio e iniziative per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche per appassionati della cultura e del benessere.

“Le nostre strutture sono altamente qualificate grazie ai corsi che vengono periodicamente organizzati per i cuochi contadini e per l’ospitalità. Per questo auspichiamo in una concreta ripresa proprio in vista delle prossime festività pasquali e dei prossimi ponti primaverili.  Un’opportunità anche per rivitalizzare le aree interne valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali. Con il rilancio di piccoli borghi – ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – s’inizia a programmare l’Italia del post Covid, un’occasione anche per alleggerire la pressione demografica sui grandi centri urbani senza ulteriore consumo di suolo e il rischio di cementificazione in un territorio già fragile.”

Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nel nostro territorio.