Nell’ambito delle manifestazioni dell’ampio calendario del “Marzo Donna 2022”, promosse dall’Assessorato e dalla Consulta Pari Opportunità della Città di Alessandria, sabato 9 aprile il CIF – Centro Italiano femminile di Alessandria, i Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia e l’Azienda CulturAle Costruire Insieme, presenteranno il romanzo d’esordio di Federica Marzi “La mia casa altrove” pubblicato da Bottega Errante Edizioni – Udine.
All’iniziativa che avrà luogo nell’ottagono della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” in P.zza V. Veneto 1 ad Alessandria, a partire dalle ore 17,30 , sarà presente anche l’autrice.
Federica Marzi è nata a Trieste nel 1974, dove tuttora risiede. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Italianistica all’Università di Trieste e alla Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf con una tesi sulla letteratura dell’emigrazione italiana in Germania. Ha pubblicato il volume “In terra straniera” (2014), che riprende e sviluppa alcuni capitoli della sua tesi. I suoi racconti brevi sono apparsi in varie antologie e riviste. Nel 2016 ha destato l’interesse del pubblico aggiudicandosi il primo premio al Concorso letterario internazionale Lapis Histriae (alla 17a edizione degli Incontri di Frontiera Forum Tomizza) con il racconto “Crepe”.
In questo suo lavoro la vita esule di due donne, dall’Istria italiana e dalla Drina, genera l’incontro fra due generazioni e due popoli in un romanzo senza confini. Dalle famiglie di provenienza delle due donne si sviluppa un racconto ipnotico e spiazzante, sgombro dai soliti rancori e dalle scorie ideologiche che continuano ad avvelenare le relazioni tra persone al confine orientale.
C’e’ il passato con il magone per le cose perdute, il ricordo della fuga , del campo profughi e delle ostilità subite, c’e’ il silenzio che non permette di conoscere sino in fondo cosa sia realmente accaduto alle loro vite. E ci sono le famiglie minate dai sensi di colpa verso chi non ha potuto salvarsi, c’e’ la questione dell’origine: “luogo oscuro e pericolante” ma necessario.
L’autrice riesce a far convivere, con naturalezza tutta femminile, la nostalgia della patria e della terra perdute con un comune sentimento di “stranieritudine” (cosi’ lo definisce) che sconfina in una tenera complicità’ tra generazioni e tra due diaspore, sino a trasformare quello tra le due donne in un legame intimo, quasi di nonna e nipote. Inoltre, è l’amore a dare senso a tutto, a imporre il battito della narrazione, a delinearne i paesaggi.
Come un fiume carsico l’amore si inabissa e si ripresenta fuori dalla terra per offrire la possibilità di un nuovo inizio.
Per scoprire il romanzo “La mia casa altrove” e ascoltare dalla viva voce dell’autrice Federica Marzi tutto questo e molto altro ancora, occorre, per partecipare all’appuntamento di sabato 9 aprile alle ore 17,30 in Biblioteca, prenotare al consueto indirizzo mail serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
L’iniziativa si svolgerà secondo le vigenti normative in materia di Covid.