“Molto bene l’approvazione della mozione a sostegno dell’automotive di cui sono stato presentatore e primo firmatario. Un altro passo importante dopo che il governo aveva già preso a cuore il tema concretamente, stanziando nel Dl Energia un miliardo all’anno per favorire la riconversione e il sostegno al settore fino al 2030. Abbiamo lavorato alla stesura di un testo condiviso, che prevede un approccio non ideologico e un investimento su carburanti ecologici a basse emissioni in grado di garantire la permanenza delle aziende della componentistica e la difesa del know-how italiano sui motori tradizionali, anche attraverso il sostegno della ricerca aziendale.
Il concetto di fondo è che la direzione deve essere quella di sostituire il parco auto più vecchio d’Europa con vetture non necessariamente elettriche, ma a emissioni ridotte.
Fondamentale anche che alla Stellantis si chieda di garantire piena occupazione in Italia, rilanciando la produzione di modelli di fascia accessibile e non solo di alta gamma e che il tavolo sull’automotive costituito al ministero sia permanente”. Così Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e primo firmatario della mozione.