Vincere è sempre importante e raramente la vittoria è frutto del caso o di circostanze solo favorevoli. Le vittorie sono sempre il risultato e l’esito di una programmazione, di un duro lavoro, di un lavoro serio e costante. Le vittorie sono sempre la dimostrazione dell’essere “squadra” a 360 gradi dove atlete, staff tecnico, staff dirigenziale e società sono un quadro che rappresenta e certifica “coesione” e “sinergia”. La vittoria di sabato tra le mura amiche con il Montalto Dora, 3 a 0 il risultato finale con i parziali di 25 a 21 – 25 a 15 – 25 a 22, sono la dimostrazione di quanto espresso soprattutto perché le atlete e lo staff tecnico dell’Alessandria volley hanno dato dimostrazione che la sconfitta e l’opaca prestazione con la prima della classe nel turno precedente è stato il classico incidente di percorso. Quello con il Montalto Dora era un match che ha visto le ragazze del presidente Andrea La Rosa affrontare un team di assoluto valore e che la precedeva in classifica di 2 punti. Il fatto che le alessandrine fossero uscite all’andata dal terreno di gioco torinese con una vittoria non poteva rappresentare un motivo di tranquillità per il match casalingo e porle su un gradino più alto in fatto di pronostico ma occorreva certamente una nuova prestazione ad alto livello, una di quelle prestazioni che hanno permesso, prima della sconfitta con il Lilliput, di conquistare un filotto di 7 vittore consecutive, Coach Marco Ruscigni e il secondo Giorgio Oberti hanno convocato per la gara con le montaltesi Arianna Bernagozzi, Chiara Cazzulo, Alessia Falocco, Melissa Franzin, Matilde Furegato, Alice Giacomin, Elisa Marku, Laura Nieddu, Francesca Oberti, Giulia Ponzano, Martina Ronzi, Martina Sacco, Elisa Serone e la capitana Romina Marku. Già dal primo set si è notato che le ragazze alessandrine erano positivamente sul pezzo, da subito hanno iniziato a sciorinare buone trame di gioco con attacchi vincenti ed un basso tasso di errori. Si è subito notata la voglia di fare risultato e coronare l’incontro con un successo. Frazione di gioco sempre in testa con alcuni tentativi di recupero da parte delle ospiti e parziale finale di 25 a 21. La seconda frazione di gioco, usando una frase di provenienza ciclistica, possiamo descriverla con “una sola squadra al comando”. Gioco spumeggiante condito da buoni fondamentali ha permesso di prendere subito il largo fino ad un parziale a metà set di 15 a 6 che ha reso problematica qualsiasi velleità di rimonta da parte delle ospiti e risultato finale di 25 a 15. Nuovamente buona partenza nel terzo set che ha permesso di condurre la frazione fino al giro di boa poi complice un po’ di stanchezza e forse, visto il risultato, la caduta di tensione agonistica hanno permesso alle avversarie di prendere in mano il pallino fino a portarsi in vantaggio per 18 a 16 seguito da un 19 a 17. A questo punto sul rettilineo finale le alessandrine non intenzionate a lasciare il set alle avversarie con una accelerata prima pareggiano le sorti del punteggio e con uno strappo finale chiudono set per 25 a 22 e partita per 3 a 0. Come detto partita molto importante in chiave classifica con una avversaria di valore che precedeva l’Alessandria Volley di 2 punti occupando la quarta ed ultima piazza che dà diritto a partecipare ai playoff. Quindi 3 punti che muovono la classifica e la sconfitta della SAFA2000 ad Ovada permette a Marku e compagne di appaiarle al terzo posto in classifica. Una classifica che vede Lilliput a 40 punti dopo 15 partite giocate seguita da Fortitudo Occimiano con 37 punti (15), al terzo posto Alessandria volley 30 punti (16) e stessi punti per Safa2000 con 15 partite giocate, uscendo dalla zona playoff troviamo Montalto Dora 29 punti (15), Ovada 24 (16) e in zona playout Venaria Real 19 (15), Valenza 16 (15), Mokaor Vercelli 10 (15), PlayAsti 8 (15) e Tovolley 6 (14).
Prossimo impegno per le ragazze del Presidente Andrea La Rosa e del Direttore Tecnico Massimo Lotta sabato 26 marzo alle ore 18,30 in trasferta con avversarie di turno le orafe Valenzane.