Un punto, conquistato per di più in rimonta al termine di una grande battaglia, nella gara casalinga contro Il Volley Parella Torino delle ex Annalisa Mirabelli e Olimpia Cicogna per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, nel recupero dell’undicesima giornata.
Se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno, la formazione guidata da Ivano Marenco in questo 2022 in quattro gare su cinque ha conquistato punti, il che significa un netto miglioramento rispetto alla prima parte della stagione.
Dopo un buon inizio di primo set, la formazione guidata da Ivano Marenco riesce a rimettersi in carreggiata solo nel terzo, combattendo sino a trascinare la gara al tie break, dove vengono sconfitte solo per un soffio.
Subito avanti di tre la squadra acquese, ma le torinesi rispondo e si tengono sul filo sino a riagguantare la parità sul 7/7. Lombardi e Mirabelli si riportano a distanza ma un break positivo della ex Cicogna decreta il pareggio e il sorpasso del Volley Parella. Bondarenko e Adani riagganciano ma la formazione torinese ripassa avanti. Le termali inseguono, sfiorando il pareggio in alcune occasioni, ma sbagliano gli agganci decisivi. Dopo un pareggio sfiorato da Adani che porta il distacco a -1, le termali vanno in crisi non riuscendo più a mettere a segno nemmeno un colpo.
Anche la seconda frazione parte in salita per la formazione termale che vanno subito sotto di quattro. Gap che, complici diversi errori non viene colmato, anzi, lievita man mano. Da parte delle acquesi, purtroppo, nessuna reazione. Ivano Marenco prova a buttare nella mischia Lalli, Grotteria e Ruggiero ma nonostante tutto il ritmo non cambia e le torinesi hanno la meglio con undici punti di vantaggio.
Anche nel terzo set le torinesi partono avanti, ma stavolta la reazione d’orgoglio acquese si vede e arriva il pareggio ai 5 ed il sorpasso sul 7/6 con un doppio colpo di Bondarenko. Il Volley Parella si rimette subito al comando. Le termali rimangono attaccate e con un doppio colpo di Bondarenko e un errore avversario riagguantano la parità. Botta e risposta, poi, muro di Adani, ace di Cattozzo e attacco di Bondarenko ed Acqui Terme si porta a +3 mandando in difficoltà la difesa avversaria che comincia a perdere colpi.
La quarta frazione parte bene per le termali che prendono subito il volo con Lombardi, Bondarenko e Adani, portandosi sul 7/3. La formazione torinese non molla e man mano accorcia le distanze sino al pareggio e al sorpasso 9/11. L’Arredo Frigo Valnegri ribalta ancora e con un doppio ace di Adani sorpassa. Il gioco procede a ritmi intensi, ma le termali guidate dai punti di Bondarenko si tengono avanti, poi sul 17/15 due gran colpi di Lombardi raddoppiano le distanze. Poi, dopo un finale con il Volley Parella in completa confusione, la formazione termale ne approfitta e conquista il tie break.
Nella quinta frazione subito colpo di Bondarenko, poi tris avversario. Adani e Poggi riportano in pari. Ancora una Volley Parella a +2, poi, messe in difficoltà dalle battute di Bondarenko e da una difesa compatta commettono una serie di errori che favoriscono le termali che si portano a distanza. Le torinesi, però, su rimettono in carreggiata ritrovando il pari sull’11/11. Botta e risposta continua, poi, con un ace di Annalisa Mirabelli il cui pallone sfiora il nastro e poi cade a terra il Volley Parella Torino chiude 15/17
“Ci meritavamo di vincere secondo me – dichiara coach Marenco a fine gara – nel primo set siamo partite bene e poi ci siamo scaricate. Le ho tranquillizzate, erano determinante. La partita è finita per una palla sfortunata sul nastro. Così come con Palau, senza nulla togliere alle avversarie, meritavamo qualcosa in più. Un punto va bene, l’importante è tenere dietro le dirette inseguitrici”.
SERIE B1, Girone A, Giornata 11 (Recupero)
ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – VOLLEY PARELLA TORINO 2-3 (17/25, 14/25, 25/19, 25/19, 15/1
Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 9, F.Mirabelli 13, Cattozzo 1, Bondarenko 16, Poggi 4, Adani 21, Raimondo (L), Lalli, Ruggiero, Grotteria, Zenullari (L). N.e: Colombini, Palumbo, Moretti. All. Marenco.