Il Servizio di Vigilanza dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Alessandria, ha portato a termine una rilevante azione antibracconaggio ittico all’interno del Parco naturale del Po piemontese: l’operazione ha condotto alla rimozione di una rete a imbrocco (costituita da un’unica pezza) lunga alcune centinaia di metri, illecitamente posizionata per la cattura di pesci.
L’area in cui si sono svolti i fatti è di particolare pregio naturalistico e proprio per questo motivo assume ancora più rilevanza l’essere riusciti a intervenire rapidamente evitando che l’azione di bracconaggio fosse portata a termine. Durante le operazioni di rimozione della rete sono stati liberati parecchi pesci di diverse specie.
Non è stato purtroppo possibile risalire agli autori dell’illecito. Anche per prevenire episodi di bracconaggio ittico, nei mesi a venire sarà intensificata la vigilanza lungo il corso del Po, anche attraverso uscite in barca.