Commissione Alessandria Sud e Associazione Commercianti del Cristo: “Ecco cosa serve davvero per far ripartire il quartiere”

Bene i lavori realizzati, ma molte richieste attendono ancora una risposta: marciapiedi, strade, parchi giochi, illuminazione, viabilità, aree verdi. Associazione Commercianti del Cristo, Commissione Sud e cittadini chiedono un un cronoprogramma degli interventi con date certe.

Dopo il sopralluogo al Villaggio Fotovoltaico da parte della Commissione Alessandria Sud e l’Associazione dei Commercianti a cui hanno partecipato molti residenti, diverse sono le richieste:

“Va bene il laghetto ma non fermiamoci qui – hanno sottolineato – bisogna intervenire sul degrado, la pulizia (taglio dell’erba), soprattutto la sicurezza. Desideriamo che questo “gioiello” possa essere ritrovo per famiglie e giovani” hanno rimarcato i cittadini. Richieste subito accolte dagli assessori Pier Vittorio Ciccaglioni e Cherima Fteita, che dopo l’invio in comune delle segnalazioni per le telecamere si è subito attivata sottolineando: “Attualmente sono presenti n.6 telecamere installate dal Comune. Le telecamere sono attive e registrano regolarmente su un dispositivo locale. Deve ancora essere consegnato il router per connettere il registratore con la centrale operativa della Polizia locale, così da poter vedere le immagini “live”. Ciò non toglie che comunque in caso di problemi o danneggiamenti le immagini siamo disponibili sul dispositivo locale. Per quanto riguarda invece la possibilità di installare la telecamera sul tetto di una palazzina, è stato fatto un sopralluogo ma la posizione non è stata reputata idonea in quanto troppo lontana dal punto da monitorare. Si sarebbe resa necessaria una telecamera con un’ottica particolare e molto costosa.
Si è pertanto valutato come più efficace il posizionamento attuale. Ma, ovviamente, siamo a disposizione per valutare altre opportunità”.

Proprio dai rappresentanti del Cristo era stata avanzata la disponibilità di una palazzina ad ospitare una telecamera per la videosorveglianza.

Restano ancora inevase ad oggi senza risposta molte segnalazioni sempre sul Villaggio Fotovoltaico:

3.”È stato segnalato che durante gli ultimi lavori di ripristino del laghetto e delle aree limitrofe, pista di pattinaggio ed area pedonale, si è reso necessario ripristinare i marmi costituenti i cordoli di delimitazione del laghetto perché precedentemente asportati con atti vandalici. La ditta che ha effettuato i ripristini delle pietre, ha prelevato quanto mancante dall’area di ingresso sul lato di via della Palazzina, lasciando pertanto spoglia la zona da cui sono stati prelevati.
Richiesta: ripristinare le pietre mancanti a delimitazione dell’area verde e calpestabile”.

4. “Sull’area pedonale limitrofa alla pista di pattinaggio, risultano presenti alcuni cartelli in cui si vieta il gioco alla palla.
Richiesta: gli abitanti intervenuti hanno richiesto di valutare la possibilità di modificare i cartelli, portando il divieto solo nelle ore notturne (ad es. dalle 22 alle 08)”.

5. “In seguito ad alcuni atti vandalici, sono stati asportati i bidoni pensili presenti per i piccoli rifiuti, e sono stati date alle fiamme i cassonetti presenti a margine dell’area, verso via della Palazzina.
Richiesta: posizionare alcuni cassonetti metallici (non combustibili) per la raccolta indifferenziata nelle posizioni originarie, oltre a qualche bidone di dimensioni ridotte, da appendere in corrispondenza della struttura che sorregge i pannelli fotovoltaici”.

6. “È stato segnalato che durante gli orari notturni, la situazione diurna che vede la pacifica presenza di adulti e bambini, con annessa possibilità di giocare e svagarsi, cambia radicalmente per la presenza di alcuni soggetti giovani probabilmente costituenti un gruppo organizzato, che creano parecchio disturbo agli abitanti in zona. Sono state segnalate diverse occasioni in cui i giovani presenti nelle ore notturne a piedi, con giochi o con motorini, hanno arrecato oltre che disturbo, anche diversi danni alle strutture ed alle abitazioni presenti, come mero atto vandalico. Alcuni dei residenti sono intervenuti in prima persona per cercare di riportare la quiete, ma si sono dovuti ritirare per problemi di incolumità personale, in quanto il gruppo è arrivato a dimostrare la volontà di arrivare ad uno scontro fisico.
Richiesta:
a. Modificare l’accesso, in particolare da via Nenni, in modo che si possano effettuare degli accessi con i veicoli delle forze dell’ordine direttamente nell’area del laghetto, in caso di chiamata da parte dei residenti. Oggi tale possibilità è impedita dalla presenza di parcheggi e cordoli.
b. Migliorare la visibilità dell’area per le forze dell’ordine che si trovano a transitare da via Nenni, in quanto sono presenti due gruppi di siepi che impediscono la visuale.
c. Ripristinare la sicurezza di una panchina in pietra che è stata divelta e danneggiata per atto vandalico notturno. Gli abitanti hanno contribuito a ripristinarne la posizione, ma la seduta risulta scollata dai due supporti e mancante di una porzione
d. Posizionare dei dissuasori di passaggio (panettoni di cemento o paletti) in corrispondenza del ponticello sul laghetto. Questo perché spesso nelle ore notturne, gruppi di giovani, lo sfruttano come passaggio per ciclomotori, dilettandosi in pseudo gare di abilità

7. La forte illuminazione presente in corrispondenza della pista di pattinaggio nelle ore notturne, determina il richiamo per alcuni gruppi di ragazzi che nelle tarde ore notturne, giocano rumorosamente, disturbando pertanto i residenti.
Richiesta: verificare la possibilità di spegnere o ridurre la quota luminosa notturna, in modo che non sia di attrazione.

8. È stato segnalato che durante i fine settimana (in particolare) provengono forti rumori dati da musica e canti da un locale, e da un circolo privato posto nelle vicinanze.
Richiesta: effettuare dei controlli da parte delle forze dell’ordine, non solo in occasione delle chiamate dei cittadini.

9. In seguito ad atti vandalici, alcuni dei lampioni presenti nella zona del laghetto presentano i corpi illuminanti interni spostati o danneggiati con problemi a volte di luminosità.
Richiesta: ripristinare i corpi illuminanti. Sul lampione n° 17.191 è stata altresì notata la mancanza del cavo di messa a terra per il palo di supporto, ulteriore rischio per i presenti.

10. Dal sopralluogo effettuato e dai contatti presi con i residenti, è emersa la disponibilità da parte di una associazione di pattinaggio di cui alcuni associati risiedono in zona, per prendersi cura della pista presente nell’area del laghetto, per poterla mantenere in stato di buon funzionamento, garantendo la manutenzione ordinaria perché possa essere fruibile da chiunque.
Richiesta: valutare la possibilità per l’amministrazione di affidare l’area della pista all’associazione affinché la mantenga in buono stato di conservazione.

A margine del sopralluogo, una residente in zona di piazza dell’aeronautica, ha segnalato alcune problematiche simili, essenzialmente legate alla presenza di gruppi di giovani che nelle ore notturne arrecano disturbo e l’assenza di cartelli ammonitori per il corretto rispetto degli spazi verdi legati alla fruizione di persone con animali o bambini intenti a giocare. Appena sarà possibile effettuare un sopralluogo maggiormente dettagliato si provvederà a redigere una nuova segnalazione.

Molte problematiche su cui intervenire dal Cristo ai Sobborghi. Commercianti, associazioni, commissione sud e residenti chiedono maggiori interventi: “Seguiamo con attenzione e apprezziamo i lavori che vengono realizzati nel Quartiere e nei sobborghi anche se attendiamo risposte da tempo, ad esempio il problema del passaggio livello di Via Casalcermelli annunciato nel 2020, la situazione delle areee verdi e dei parchi giochi (ad oggi senza risposta)- in questo caso ci siamo attivati da soli, sabato la ditta Arca Impianti Elettrici e Tecnoluce ha donato il servizio della videosorverglianza e l’illuminazione del parchetto – senza risposte andiamo avanti da soli. Poi altro problema riguarda la viabilità, dalla situazione difficile sul traffico di Corso Carlo Marx – Via Bonardi (abbiamo sollecitato più volte di valutare una minirotonda come ad esempio via Carlo Alberto) con rischi per i pedoni senza contare gli incidenti periodici. Segnalazioni anche da via Casalbagliano e altre zone dove le auto viaggiano a velocità sostenuta ( richiesta giunta dai residenti), senza dimenticare i sobborghi della Sud”.

“Abbiamo chiesto un cronoprogramma dei vari interventi con dei tempi precisi e con quali criteri vengono effettuati i lavori – dicono dall’Associazione Commercianti e dalla Commissione Sud con il sostegno dei Cittadini – molte richieste sono ferme vedi i marciapiedi (da sistemare) con lamentele continue dei Cittadini da Corso Acqui ad altre parti della Sud,è stata richiesta maggiore illuminazione. Pensiamo ad un quartiere che diventi un polmone verde, in piazza Zanzi sono stati rimossi gli alberi da mesi, ci era stato detto che veniva rivalorizzata con alberi ed interventi, ad oggi nulla. Abbiamo “subito” continui lavori per la fibra senza essere avvertiti in tempo, i commercianti e residenti si sono trovati cantieri quotidiani addirittura alcune attività non hanno neanche potuto aprire in alcune giornate. Noi il Cristo lo viviamo, ci siamo nati, cresciuti e abbiamo le attività cosi come nei sobborghi della Sud Casalbagliano, Villa del Foro, Cantalupo e Cabanette. Chiediamo un confronto , essere parte attiva del Territorio per segnalare i punti piu’ urgenti.
Certo sappiamo che non si può intervenire su tutto il Territorio in pochi mesi ma un cronoprogramma di lavori insieme ai cittadini e associazioni sarebbe utile perchè solo chi risiede sul Territorio conosce le reali problematiche. Attendiamo risposte concrete, non possiamo conoscere i lavori sui giornali o con dei post sui social. Ribadiamo la soddisfazione per i lavori fatti ma chiediamo risposte concrete e soprattutto l’ascolto di chi ci abita, le lamentele dei cittadini sono molte e quotidiane. Il quartiere è cresciuto in questi anni, è cambiato grazie all’impegno di tutti, ci sono raltà come la commissione e l’associazione dei commercianti che sono oramai un punto di riferimento per i 25.000 abitanti. Siamo andati nei sobborghi della Sud per rilanciare zone spesso dimenticate. I lavori fanno parte della manutenzione ordinaria e soprattutto vanno realizzati con un ordine logico. Lo sportello di Quartiere che stiamo avviando servirà anche per questo, inoltre abbiamo realizzato un questionario sul Quartiere e Sobborghi guardando al Futuro. Chiediamo risposte concrete e non spot. I lavori fatti li conosciamo, mancano altre risposte da molto tempo”.