Si è tenuto il primo incontro ufficiale tra Roberto Cava, presidente di Alexala, Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria, e il nuovo presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, sindaco di Borghetto di Borbera, eletto lo scorso dicembre.
L’incontro, che ha avuto sede negli uffici della provincia di Alessandria, vuole essere un primo passo verso la costruzione di una rete di territorio sempre più solida e propositiva, nell’ottica di costruire progetti che possano far crescere l’intera provincia.
Non a caso, già in questo primo momento conoscitivo, i temi affrontati sono stati importanti. In particolare, l’argomento sul tavolo è stato quello dell’emergenza della Peste Suina Africana, tema delicato da affrontare con tempestività per evitare che costituisca un ostacolo alla stagione turistica dell’Alessandrino.
“Il ruolo strategico del turismo outdoor sul nostro territorio, specie in questi ultimi anni, è stato altamente significativo, e i progetti fatti per svilupparlo hanno portato buoni risultati”, spiega Roberto Cava. “Per questo è di primaria importanza affrontare la questione per preservare il settore durante la prossima stagione”.
“In linea generale crediamo che la collaborazione di un’ente come il nostro con gli altri attori del territorio sia fondamentale per costruire una proposta turistica vincente”, prosegue Cava, “e per questo siamo grati al presidente Bussalino per la disponibilità dimostrata a intraprendere un percorso congiunto di promozione del territorio”.
“Ieri ho avuto l’occasione di ribadire quanto la Provincia possa contribuire al coordinamento delle iniziative territoriali, valorizzando le peculiarità del territorio e facendo delle diversità una risorsa”, ha affermato Enrico Bussalino. “Per quanto riguarda l’emergenza della Peste Suina, come Provincia siamo in questo momento impegnati in un’attività di monitoraggio certificata dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte che ci permetterà di avere una fotografia reale della situazione, in base alla quale potremo chiedere eventuali deroghe e modificare la zona rossa per far ripartire al più presto le attività turistiche outdoor”.