I sapori dell’autunno sabato mattina al Mercato Coperto di Campagna Amica in via Guasco ad Alessandria

Il fine settimana dedicato alla 35esima edizione della Fiera di San Baudolino, che torna dopo un anno di stop forzato, offre anche una degustazione di cotechino e lenticchie: al Mercato Coperto di Campagna Amica in via Guasco ad Alessandria, i produttori Coldiretti aspettano sabato mattina, 13 novembre, dalle 10 alle 14, gli appassionati della buona tavola con un’anteprima dei sapori della tradizione e delle tipicità autunnali che sapranno conquistare tutti i palati.

Dai piatti caldi e robusti ai piatti freddi e gustosi, alle golosità tipiche della stagione autunnale, cucinate dai cuochi contadini: saranno però le lenticchie le protagoniste, assieme al cotechino, oppure con variante vegetariana, ad inaugurare quello che è il fine settimana dedicato ai sapori dell’eccellenza enogastronomica piemontese e non solo.

Un trionfo di colori e profumi che incanterà il visitatore e lo accompagnerà lungo un percorso di gusto e genuinità nel leitmotiv del KmZero.

“Anche quest’anno, presenza ormai consolidata, ci saranno le aziende di Campagna Amica che proporranno gustose specialità – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un appuntamento dove Coldiretti avrà una parte da protagonista, per aiutare i consumatori a comprare cibi di qualità e di stagione al giusto prezzo. Bancarelle numerose, snodate per l’intero perimetro del centro storico”.

Insomma, San Baudolino sarà, ancora una volta, il trionfo del gusto, una gratificazione per i produttori che porteranno i sapori della provincia in primo piano: dal vino al miele, dai formaggi ai salumi, dagli ortaggi ai dolci.

“Domani mattina vi aspettiamo nella nostra nuova Area Food al Mercato Coperto di Campagna Amica dove potrete degustate anche verdure, pasta, taglieri di salumi e formaggi, ma anche dolci e prodotti da forno, il tutto accompagnato da vino o birra artigianale privilegiando, ovviamente, il Made in Alessandria e provincia – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Il cibo, infatti, non ha solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale. Per questo motivo il successo della dieta mediterranea non deve essere minacciato dai bollini allarmistici a semaforo che alcuni Paesi stanno applicando su diversi alimenti sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. I sistemi di etichettatura nutriscore e a semaforo sono infatti fuorvianti, discriminatori ed incompleti e finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta”.