Sensibilizzare i giovani sull’importanza di adottare uno stile di vita sano e comportamenti alimentari sostenibili. Questo l’obiettivo del progetto ‘’Propi Bun’’, nato nell’ambito di ‘’Im.Patto’’, il percorso di co-progettazione che Nova Coop ha avviato su diversi territori piemontesi.
Nel 2021 Nova Coop ha, infatti, avviato la costituzione su diversi territori piemontesi di tavoli di co-progettazione, che coinvolgono reti territoriali composte da numerosi soggetti, tra cui enti del terzo settore, Asl e Università, con l’obiettivo di realizzare iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza sull’importanza di comportamenti di consumo sostenibili e consapevoli. È stato inoltre costituito il tavolo “Im.Patto speciale educazione”, dedicato al mondo delle scuole. In particolare, è stata avviata una progettazione con Enaip Piemonte, per sviluppare e realizzare il progetto ‘’Propi Bun’’, percorso che coinvolgerà gli studenti di Enaip Alessandria, che studiano per diventare chef, e quelli di Enaip Biella, che vogliono diventare baristi.
«Dopo aver avviato, attraverso una call for ideas, 8 tavoli di co-progettazione che coinvolgono 99 partner, abbiamo deciso di avviarne uno ‘’speciale’’ dedicato al mondo della scuola, coinvolgendo quest’anno Enaip, che ci ha presentato un progetto che abbiamo ritenuto subito di finanziare e realizzare con loro, essendo in linea con la nostra mission» – dice Alessandro Messina, referente del progetto “Im.Patto” per Nova Coop.
Il progetto intende informare e sensibilizzare i giovani sull’importanza di adottare uno stile di vita sano, basato su scelte ponderate e consapevoli legate all’acquisto e al consumo di prodotti genuini e giusti, frutto del quotidiano e attento lavoro delle aziende del territorio. Un cibo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed etico.
«Attraverso un percorso didattico, basato su un approccio partecipativo e attivo, gli allievi ideeranno un gioco educativo, promozionale e ludico, destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e alle fattorie didattiche – spiega Nicoletta Faccini, Direttrice di Enaip Alessandria. In primo luogo, analizzeranno le risorse enogastronomiche del loro territorio con visite didattiche e interviste per realizzare schede di prodotti e di aziende. Successivamente progetteranno un gioco, volto a creare situazioni “realistiche” di interazione tra produttori e trasformatori, enti locali, rappresentanti del mondo del commercio e consumatori finali, per analizzare il processo di produzione, commercializzazione, vendita e consumo di prodotti agroalimentari».
«In questo modo – conclude Alberto Ghibò, Direttore di Enaip Biella – i giovani verranno sensibilizzati sull’importanza di fare scelte sane e consapevoli in relazione al cibo, sia come persone, sia come futuri professionisti, mentre per il territorio sarà l’occasione di promuoversi attraverso la voce e la creatività delle nuove generazioni».