L’evento si svolge nell’ambito della rassegna Energie #LabFest, promossa dal Liceo “E. Amaldi” di Novi, grazie all’organizzazione di PerCorsi Associazione Culturale, al patrocinio del Comune di Novi Ligure e al supporto di Fondazione Acos per la Cultura.
La conferenza – inserita nel programma celebrativo Dante700 – avrebbe dovuto svolgersi martedì 5 ottobre, ma gli organizzatori sono stati costretti ad annullare a causa dell’annunciata allerta meteo e dell’ordinanza comunale che ha disposto la sospensione di attività didattiche e culturali. Per partecipare occorre prenotare inviando una mail a energielabfest@gmail.com , indicando il proprio nominativo e il numero di posti che si intendono riservare.
Alberto Casadei è Professore Ordinario di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Si occupa di opere dal Trecento al Cinquecento e di poesia e narrativa contemporanee. Fra i suoi ultimi libri, “Dante oltre la Commedia” (il Mulino, 2013), “Letteratura e controvalori” (Donzelli, 2014) e “Ariosto: i metodi e i mondi possibili” (Marsilio, 2016).
A partire dal 2009 ha cominciato a pubblicare contributi danteschi, anche di carattere divulgativo, tradotti, poi, in diverse lingue. Fra questi “L’Epistola a Cangrande”, una cui anticipazione è uscita sul “Corriere della Sera”. Nel 2020, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ha pubblicato per il Saggiatore il libro dal titolo “Dante. Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata”, presentato in occasione di diverse iniziative che sono state organizzate per tutto il corso dell’anno dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, costituito presso il Mibact.
È, inoltre, co-autore dell’antologia e storia della letteratura italiana per le scuole superiori “Il filo rosso” (Roma-Bari, Laterza, 2006) e di quella in tre volumi “I tre libri di letteratura” (2009). Oltre a molti seminari e incontri pensati per le scuole e l’università, Casadei ha coordinato, per conto dell’Associazione e della rivista “Nuova Civiltà delle Macchine”, insieme con l’Università di Bologna e altri Enti, il Convegno internazionale “Spazi e confini del romanzo”, che ha visto la partecipazione di oltre 40 autori.
Il suo ultimo libro.
Dante. Un uomo che ancora, dopo secoli, chiamiamo poeta nazionale. Autore della Divina commedia, da lui definita addirittura un «poema sacro», di certo l’opera grandiosa di un uomo tormentato dalle sciagure politiche, cacciato dalla patria e costretto a vagare per le corti italiane in cerca di ospitalità e sostegno. Nelle terzine del poema risuonano con fragore le lotte intestine che dilaniavano i comuni italiani e risplende l’amore del poeta per Dio, per Beatrice e per Firenze, che lo conduce alla contemplazione della più alta verità.
La Divina commedia è universale ma è legata a vicende personali e contingenti. Come è arrivata fino a noi e come ha fatto a conservare una tale potenza? Alberto Casadei, intrecciando indagine storica e analisi poetica, ripercorre le tappe del poema, dalla prima circolazione nelle mani di Boccaccio e Petrarca fino alle più recenti interpretazioni, artistiche e persino informatiche. Perché l’eredità di Dante è tutt’altro che esaurita, e la Divina commedia continua a dialogare con l’umanità del presente e del futuro.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di Marco Signori, ex alunno del Liceo “E. Amaldi”, ed attualmente allievo perfezionando (PhD) in Filosofia medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si è anche formato dopo gli studi liceali. Si occupa soprattutto di filosofia araba medievale (Avicenna e al-Ġazālī) e della sua ricezione latina (in particolare in Alberto Magno), nonché di Dante filosofo dal Convivio alla Commedia.
“I misteri della Divina Commedia”
Martedì 26 ottobre 2021 (ore 17) – Museo dei Campionissimi