All’Ospedale Civile Santi Antonio e Margherita di Tortona, il Dottor Giancarlo Bonzanini e la sua equipe hanno eseguito alcuni tra i primi interventi in Italia con l’impiego di una innovativa tecnologia per il posizionamento delle protesi del ginocchio.
Gli interventi contribuiscono ad affermare una tendenza sempre più diffusa nelle prassi operatorie ortopediche, ossia l’aggiornamento della tecnica di posizionamento delle protesi che consente di riprodurre nel modo più fedele il ginocchio originario del paziente. Come spiega il dottor Bonzanini, “ognuno di noi ha un ginocchio proprio e ben diverso da quello degli altri, eppure la protesi è uguale per tutti. Grazie alla nuova tecnologia ci è possibile posizionare la protesi diversamente da paziente a paziente, consentendoci di riprodurre il più possibile il movimento del ginocchio originale con vantaggi nel recupero postoperatorio”.
La tecnica di posizionamento della protesi di ginocchio viene definita “allineamento cinematico” e per facilitare il lavoro dei chirurghi negli ultimi mesi sono state rese disponibili delle nuove apparecchiature dedicate. “L’introduzione della tecnologia nelle sale operatorie è fondamentale per una procedura in cui pochi millimetri possono fare la differenza e la precisione diventa sempre più importante”, afferma il dottor Bonzanini, “come altri colleghi ortopedici da alcuni anni utilizziamo, quando possibile, questa tipo di tecnica e nei giorni scorsi presso l’Ospedale Civile Santi Antonio e Margherita di Tortona sono stati eseguiti i primi impianti in Italia utilizzando una nuova strumentazione dedicata, da poche settimane disponibile in Europa (con i medesimi strumenti sono stati eseguiti solo alcuni altri interventi in Belgio)”.
Anche se rallentata dall’epidemia Covid 19, la ricerca per ottenere il miglior risultato possibile nella protesizzazione del ginocchio non si è fermata e la collaborazione con le aziende produttrici di protesi e di tecnologia sanitaria continuano per cercare di ottimizzare un risultato che in molti paziente è già più che buono. Con la prossima apertura del reparto di Fisiatria a Tortona, ASLAL mantiene l’impegno di creare un centro di cura dove le nuove tecnologie entreranno in tutto il percorso diagnostico assistenziale con la finalità di ottenere un rapido recupero dell’autosufficienza ed un precoce rientro a domicilio del paziente.