È giunta alla ventiduesima edizione la Biennale “Piemonte e Letteratura”, il tradizionale appuntamento che fin dal 1976 si tiene a San Salvatore Monferrato, organizzato dalla Fondazione Palmisano grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Comune di San Salvatore.
Quest’anno, il Comitato Scientifico della Biennale – composto da Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Guido Davico Bonino, Pietro Frassica, Elio Gioanola e Giovanna Ioli – ha indicato come tema “L’editoria del Novecento in Piemonte”: la due giorni a San Salvatore Monferrato sarà dunque dedicata all’importanza dell’editoria piemontese dello scorso secolo, con interventi e testimonianze che sapranno mettere in luce non solo l’aspetto storico e artistico ma, soprattutto, l’importanza dell’editoria piemontese nel campo letterario, storico, filosofico, scientifico, senza trascurare alcuni fondamentali aspetti dell’editoria scolastica che al tempo dell’Unità d’Italia già vantava un primato nazionale. Non da ultimo, una serie di interventi focalizzerà l’attenzione sulla vivacità editoriale delle varie provincie piemontesi nel recente passato e nel presente.
In chiusura avrà luogo la cerimonia di conferimento del XXII Premio letterario per la saggistica “Città di San Salvatore Monferrato – Carlo Palmisano” che ormai vanta uno straordinario Albo d’oro, consultabile nel sito della Fondazione. www.fondazionepalmisano.it
Aspettando la Biennale, il 4 e 5 ottobre si rinnova per il settimo anno quello che ormai a ben diritto è il prologo degli appuntamenti di fine ottobre: “Dante sulle colline”.
Sette è il numero che ricorre quest’anno per questo appuntamento: sette gli anni di Dante sulle colline, settimo centenario della morte di Dante Alighieri.
Nella suggestiva cornice di Villa Gropella a Valenza, “voci di onorevole fama” onoreranno il poeta che Montale definì come “l’ultimo miracolo della poesia mondiale”.
L’intervento introduttivo di Mirko Tavoni ci racconterà sapientemente di quel volgare illustre che Dante voleva fosse compreso da tutti e che oggi ci appartiene come lingua: ad accompagnare Tavoni, la voce recitante di Laura Bombonato, che scandirà anche gli interventi successivi.
Con un salto di secoli seguiranno gli interventi di altri maestri che illustreranno il riflesso della lezione dantesca nelle opere dei grandi poeti dell’Otto e Novecento: Franco Contorbia ci parlerà di Gozzano, Stefano Carrai degli scrittori triestini, Anna Nozzoli di Montale e Vincenzo Jacomuzzi illustrerà la diffusione dell’opera di Dante nelle scuole.
A chiudere, lo spettacolo di Nazzareno Luigi Todarello, nella doppia veste di interprete della voce e dell’opera di un autore capace di entrare nella vita di molti di noi come un contagio.
“L’appuntamento con la Biennale Piemonte e Letteratura, con i componenti del Comitato Scientifico e con gli illustri ospiti – dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – è sempre un’occasione molto attesa nella nostra provincia. Sul palcoscenico del teatro di San Salvatore Monferrato sono saliti, nel corso degli anni, donne e uomini che hanno scritto la storia della letteratura del nostro secolo e sugli scaffali delle biblioteche italiane e straniere sono allineati gli atti dei convegni organizzati in oltre vent’anni di lavoro. Un impegno che non è mai venuto meno nel tempo, anzi, si è continuamente alimentato di nuovi spunti, di nuove proposte e di nuovi amici ai quali porgo un sincero benvenuto. Il tema conduttore di questa edizione, che affianca l’attualissimo “Dante sulle colline”, è particolarmente condiviso dalla Fondazione che all’editoria piemontese, e non solo, ha offerto decine di volumi di storia, arte e cultura dedicati al nostro territorio. Ad illustrare l’argomento del convegno saranno importanti esponenti del mondo accademico nazionale che, con il loro pensiero e la loro presenza, contribuiranno a rivitalizzare il tessuto culturale dell’alessandrino e a rafforzare la mission della Fondazione. Un sincero augurio di buon lavoro agli organizzatori, agli ospiti e al pubblico che vorranno seguire l’interessante programma di quest’anno”.
“Giulio Ferroni In “L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia” parla di San Salvatore Monferrato come di “una città in cui ferve una varia attività culturale” citando non solo la Biennale Piemonte e Letteratura fondata nel 1976 e già nota agli Accademici e agli studiosi per la pubblicazione degli Atti, ma anche “Dante sulle colline, che si svolge attraverso lezioni-spettacolo sui testi del poeta.
Questa è la prova che l’intento di Carlo Palmisano di portare la cultura anche nei paesi di provincia, perché “la cultura paga ovunque e sempre”, è stato pienamente raggiunto grazie ai 22 Convegni, ai Seminari e ai 20 premi per la Saggistica ai quali sono intervenuti illustri poeti, scrittori e professori universitari.
La diretta streaming con la quale saranno visibili gli eventi di quest’anno non farà che amplificarne la fruibilità e la condivisione.
Ringrazio quindi la Fondazione Cassa di Risparmio che ha sempre sostenuto e promosso le attività culturali e il Presidente della Fondazione Carlo Palmisano Professoressa Giovanna Ioli, instancabile curatrice e anima dei Convegni e degli Atti sin dalle prime edizioni e, in qualità di esperta e studiosa di Dante, ideatrice di Dante sulle Colline” – dichiara Enrico Beccaria, Sindaco di San Salvatore Monferrato.
LA FONDAZIONE PALMISANO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
La Fondazione Palmisano sarà presente anche quest’anno al Salone del Libro di Torino che si terrà a Fiera Lingotto dal 14 al 18 ottobre: le nuove date del Salone, spostato in calendario dal consueto maggio ad ottobre, consentiranno alla Fondazione di promuovere ulteriormente il lavoro e l’opera di quanti da anni sostengono la Biennale e si impegnano nella sua realizzazione.
LA FONDAZIONE PALMISANO SUL WEB E IN STREAMING
Grande novità di quest’anno, la possibilità di seguire tutti gli appuntamenti di “Dante sulle colline” e della Biennale anche in diretta streaming, sulla nuova pagina Facebook della Biennale e sul nuovo canale Youtube.
Di seguito i link per seguire le dirette e seguire le attività della Biennale:
Facebook: https://www.facebook.com/biennalepiemonteletteratura
Youtube: bit.ly/38UD3YS oppure https://bit.ly/biennalepiemonteletteratura
IL MANIFESTO DI DANTE SULLE COLLINE
L’immagine che accompagna il manifesto di “Dante sulle Colline” è dell’artista Flavio Costantini. Cominciò a dedicarsi alla pittura nel 1959, rivelando la fonte primaria della sua ispirazione: la letteratura. Famoso per ritratti di scrittori e poeti, dal 1991 cominciò a dedicare i suoi “studi dipinti” anche per la Biennale Piemonte e Letteratura, interpretando i temi dei convegni con immagini di grande rilevanza culturale e artistica.
In un misto di ironia, citazione e interpretazione, per Dante – l’autore prediletto – per il nostro manifesto immaginò una doppia “terzina” di invenzioni che attraversano i tempi storici richiamando l’idea del bene e del male, del bello e del buono: figure di estremi che non intaccano la centralità del volto del Poeta, stagliato in tutte le gradazioni di celeste.
Morì nel 2013, la sua opera e la sua memoria sono custodite dall’Archivio Flavio Costantini, www.archivioflaviocostantini.org
IL LEGGIO D’AUTORE
Le pagine di relatori e attori poggeranno su un leggio dell’artista Giovanni Tamburelli.
Nato a Torino il 1° ottobre 1952 vive e lavora da sempre a Saluggia (Vercelli). Figlio, nipote e pronipote di fabbri, dopo gli studi grafici all’Istituto Paravia di Torino ha molto viaggiato e molto letto, affiancando costantemente alla pratica artistica l’attività di poeta. Decisiva per gli sviluppi del suo percorso artistico l’amicizia con Maurizio Corgnati.
Ha esposto in molte città italiane (Torino, Milano, Pisa, Genova, Roma…) ed estere (Parigi, Barcellona, Zurigo, Città del Messico, Lugano, Colonia…). Caratteristica della bibliografia intorno ai suoi lavori è la trasversalità che ha portato – tra gli altri – a presentare cataloghi di sue mostre scrittori come Nico Orengo, Sebastiano Vassalli, Gad Lerner e Frédérick Tristan (Prix Goncourt 1983). Nel 2016 è uscita per Allemandi, a cura di Alessandra Ruffino, l’ampia monografia “Hotel du Tambour – Giovanni Tamburelli: una vita a fuoco”. www.giovannitamburelli.it
GLI APPUNTAMENTI IN PRESENZA E LA NORMATIVA ANTICOVID
Nel rispetto della normativa vigente, l’accesso in presenza a tutti gli appuntamenti è regolato dal possesso del Green Pass e dall’uso della mascherina.
Per tutti gli appuntamenti è gradita la prenotazione con una mail da inviare a fondazionepalmisano@virgilio.it oppure telefonicamente allo 0131-238537.
LE BIOGRAFIE DEGLI OSPITI
MIRKO TAVONI. Nato a Modena nel 1949, ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa fra il 1968 e il 1972. È professore ordinario di Linguistica italiana alla Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa.
Oltre agli interessi di Storia della lingua italiana, che si concentrano soprattutto sulla lingua e le idee linguistiche e poetiche di Dante, sulla “questione della lingua” in Italia nel Quattro e Cinquecento e sulle teorie linguistiche nell’Europa del Rinascimento, si dedica allo studio dell’italiano contemporaneo attraverso corpora e alla didattica dell’italiano scritto.
FRANCO CONTORBIA. Nato a Novi Ligure nel 1946, già assistente ordinario di Letteratura italiana dal 1971 e professore associato di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal 1980, è stato dal 2001 al 2016 professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova. Nella medesima Facoltà è stato coordinatore del Dottorato di ricerca in Analisi dei testi letterari italiani e romanzi (1999-2002) e presidente del Corso di laurea in Lettere (2002-2005).
I suoi interessi di studio si sono particolarmente orientati sulla letteratura e sul giornalismo italiani dell’Ottocento e del Novecento (poeti, narratori, critici, riviste, quotidiani).
È membro del Comitato Scientifico della Fondazione Palmisano.
STEFANO CARRAI. Nato a Firenze nel 1955. È stato professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Siena. Dal 2012 è professore ordinario alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato, a vario titolo, nelle Università di Trento, Leida, Ginevra e Nancy. Si è occupato prevalentemente di studi medievali e rinascimentali, pubblicando vari contributi critici anche su poeti e scrittori moderni e contemporanei. È tra i direttori delle riviste “Giornale storico della letteratura italiana” e “Filologia Italiana”, della collana “Biblioteca senese” dell’editore ETS di Pisa e della sezione “Classici italiani” della collana “Classici” dell’editore Carocci di Roma.
Dirige il Centro Studi Franco Fortini dell’Università di Siena.
Oltre a essere socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, è socio della Società Filologica Romana e del Centro Studi “Matteo Maria Boiardo” di Scandiano.
ANNA NOZZOLI. Nata a Merano nel 1951. Si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze dove è professore ordinario del settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10-Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Firenze. Titolare dell’insegnamento di Letteratura italiana nel corso di Laurea in Lettere e in quello di Filosofia.
Ė stata membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Italianisti Italiani (ADI).
Nella sua attività di ricerca ha studiato autori, opere e temi della letteratura italiana dal Settecento al Novecento, coniugando l’attenzione per il momento dell’analisi testuale, stilistica e formale con un più largo riferimento al quadro storico-culturale nel cui ambito è stata privilegiata la questione dei rapporti tra intellettuali e strutture politico-sociali, tra civiltà letteraria e società. Sul terreno dell’analisi formale e dell’interpretazione dei testi ha prestato particolare attenzione ad autori quali Vittorio Alfieri, Ippolito Nievo, Gabriele d’Annunzio, Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi.
VINCENZO JACOMUZZI. Docente di letteratura italiana, letteratura comparata e di sociologia della letteratura presso le Università di Santiago de Compostela e di Napoli, è autore di testi critici e scolastici sui classici italiani ed europei, e promuove la cultura umanistica con eventi e incontri teatrali.Tra le sue opere e pubblicazioni, si segnalano le edizioni critiche e commentate alla Divina Commedia di Dante Alighieri, ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni e a I Malavoglia di Giovanni Verga. La sua attività filologica si è specializzata sulla letteratura rinascimentale: accanto a saggistica varia su Ariosto e Tasso, ha pubblicato l’edizione critica de I Marmi e La Guerra di Cipro di Anton Francesco Doni.
NAZZARENO LUIGI TODARELLO. Dopo la laurea in lettere con una tesi su Igor Stravinskij, si è occupato di musica, studiando composizione con GILBERTO BOSCO, e di teatro, ambito nel quale ha condotto diverse esperienze, anche con il LIVING THEATRE di JULIAN BECK e con il LABORATORIO DI WROCLAV di JERZY GROTOWSKI. È stato aiuto regista di Ennio Dollfus, Mario Missiroli, Filippo Crivelli, Antonio Calenda. Dal 1979 si occupa professionalmente di teatro, lavorando come attore e regista in Italia, Olanda e Spagna.
LAURA BOMBONATO. Nata ad Alessandria, si è diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, nel 1997. Ha debuttato come attrice nell’autunno del 1997 al Teatro Franco Parenti di Milano nello spettacolo “La mite” di Dostoevskij, nel quale ha interpretato il ruolo della mite accanto all’attore Roberto Trifirò, per la regia di Monica Conti. Ha debuttato come regista a gennaio del 1998 con lo spettacolo “Delitti esemplari” di Max Aub, fondando la Compagnia teatrale Max Aub. Al cinema ha interpretato il film “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sulla vicenda dell’Eternit a Casale Monferrato, nel ruolo della Dottoressa, accanto al protagonista Marco D’amore. Dal 2012 ha creato e fa parte del duo canoro i BOMBIERI insieme a Gianluca Barbieri, che esegue canti di montagna a cappella. Dal 1998 insegna teatro, tenendo corsi per adulti, bambini, adolescenti, studenti universitari. Dal 2007 tiene corsi di Tecniche della Comunicazione. Ha iniziato questo percorso presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Piemonte Orientale, dove è stata docente per quattro anni, e tiene ad oggi molteplici corsi per aziende.