Tanti i donatori che domenica hanno sfidato la pioggia per visitare l’ecomuseo di Cellamonte e assistere allo spettacolo “Dammi tempo”, sostenendo così la ricerca sul Mesotelioma.
A dare l’avvio al recital di teatro-canzone ideato e realizzato da Sergio Salvi e Silvana Mossano il Presidente della Provincia Gianfranco Baldi: “L’evento di oggi è la testimonianza di come le diverse realtà del nostro territorio riescano a far rete in maniera sempre nuova e virtuosa. Un pomeriggio che vuole celebrare la solidarietà che diviene cultura, un binomio che grazie alla Fondazione Solidal abbiamo imparato a conoscere e spero continueremo a valorizzare”.
Una collaborazione che ha come fine ultimo quello di supportare la ricerca sul Mesotelioma Maligno, tumore raro che però colpisce duramente il territorio del casalese e non solo, come ha sottolineato il Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi: “Raccogliere fondi per dare una speranza a chi è affetto dal Mesotelioma e fornire un futuro ai giovani del nostro territorio credo che sia un gesto di amore nei confronti dell’intera comunità. Dobbiamo quindi sempre di più concentrare le nostre attenzioni sulla ricerca e l’istituzione dell’IRCCS per le Patologie Ambientali e il Mesotelioma che vede l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e l’ASL AL impegnate insieme è per noi un’opportunità unica”.
Tema ribadito anche da Antonio Maconi, Presidente della Fondazione Solidal e Direttore del Dipartimento interaziendale Attività Integrate Ricerca e Innovazione: “Svolgere questo pomeriggio solidale qui, nel casalese, è davvero un segnale importante della collaborazione che esiste tra le due realtà sulla ricerca sul Mesotelioma. Si tratta quindi di un evento che costituisce l’inizio di un percorso sinergico di eccellenza e trasformazione e non il suo traguardo, sostenuto fin dal principio dagli enti locali che ringrazio”.
Il pomeriggio a Cella Monte ha visto succedersi in due turni lo spettacolo “Dammi tempo”, che ha emozionato tutti i presenti con i monologhi di Silvana Mossano e i brani di autori come De André, Guccini e Morricone, e le visite guidate all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il suo infernot. “Sono davvero molto contento di poter ospitare questo evento – ha affermato Corrado Calvo, Presidente dell’Ecomuseo – che grazie alla collaborazione e alla generosità dei presenti ci porta dalla tradizione della pietra da cantoni al futuro con la ricerca, passando attraverso un tema così contemporaneo come il tempo che ci fugge via. Un’occasione per scoprire il nostro patrimonio storico, culturale e ambientale facendo del bene”.
Il grande e importante obiettivo finale dell’iniziativa, che ha permesso di raccogliere 600 euro, era infatti supportare la causa di Solidal, ovvero trasferire i risultati scientifici nella pratica clinica a favore dei pazienti, nella convinzione che “chi ricerca cura”. “I fondi raccolti grazie a tutti i donatori presenti – ha ricordato Marinella Bertolotti, membro del Comitato Solidal per la Ricerca – sono fondamentali per la prosecuzione del progetto “Adotta un ricercatore”, ovvero di un Dottorato di Ricerca sul Mesotelioma, realizzato dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dal DISIT dell’Università del Piemonte Orientale. Donare per la ricerca significa sostenere il progresso e investire sul futuro, quindi mi piace pensare che un dono a Solidal è un dono alla comunità”.
L’evento è stato quindi un’occasione per sottolineare ancora una volta come Solidal per la Ricerca operi con l’obiettivo di dare vita a una preziosa sinergia tra le realtà territoriali, supportando i progetti che discendono dalle linee di ricerca dell’Ospedale di Alessandria e sostenendo il percorso di riconoscimento a IRCCS.