Novi Ligure, il consiglio comunale approva la delibera Cit: ecco cosa succederà

Al termine di una articolata discussione, il Consiglio Comunale di Novi Ligure ha approvato lunedì sera sera la delibera Cit che comprende: 1) la specifica che ai fini della gara a doppio oggetto di cui alla deliberazione di CC n. 37 del 3 maggio 2021 è intendimento del Comune di Novi Ligure procedere alla vendita dell’85% delle proprie quote della Società CIT SPA, nonché alla vendita delle quote che i Comuni soci stabiliranno per quanto di loro competenza; 2) le bozze di statuto e patti parasociali della nuova società mista; 3) la disponibilità ad accogliere nella documentazione di gara le indicazioni degli altri Comuni soci intenzionati a vendere le proprie quote.

La seduta si è aperta con un lungo intervento dell’Assessore al Bilancio, Maurizio Delfino, il quale è entrato nel merito del documento in deliberazione spiegando anche i vari scenari che potrebbero verificarsi da qui in avanti.

Riguardo la nota di riscontro dell’Autorità Regolazione Trasporti alla lettera del Comune di Novi Ligure del 19 maggio scorso, l’Assessore ha evidenziato come la stessa non esprima alcun giudizio sul piano di risanamento del Cit e del suo correttivo ma si limiti solo ad alcune osservazioni, peraltro abbastanza scontate.

Delfino ha poi informato l’Assemblea di una novità importante, vale a dire l’accordo siglato nel pomeriggio del 26 luglio con i rappresentanti dei lavoratori del Cit per inserire nell’avviso di gara una clausola sociale in grado di sostenere e garantire l’attuale livello occupazionale.

L’Assessore, infine, ha ripercorso l’intera vicenda del Cit evidenziando i passaggi più significativi che, nel corso degli anni, hanno portato all’attuale crisi economica e finanziaria della società.

Nel corso del dibattito gli interventi dei Consiglieri hanno confermato le posizioni già espresse nelle sedute precedenti. I gruppi di opposizione, pur esprimendo soddisfazione per l’accordo raggiunto con i lavoratori, hanno ribadito che il percorso ipotizzato dall’Amministrazione continua ad avere delle criticità, già espresse dagli organi tecnici, e che si è persa un’occasione per rimettere la delibera su basi più solide dal punto di vista giuridico. Tuttavia, l’opposizione non ha dato alcuna indicazione in merito.

La maggioranza, al contrario, ha evidenziato le ultime novità positive, quali l’avvenuta ricapitalizzazione del Cit e l’accordo raggiunto per la clausola sociale, e ha espresso fiducia nella strada tracciata dall’Amministrazione comunale, l’unica in grado di salvaguardare il patrimonio del Cit, tutelare i lavoratori e scongiurare ripercussioni negative sul bilancio comunale.

La votazione finale ha fatto registrare 7 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 6 contrari (i gruppi di opposizione) e una astensione (il Consigliere Bertoli). Hanno partecipato al voto 14 Consiglieri (assenti Chessa, Bonvini e Sabbadin).