La Quadreria del Broletto accoglie “Le ciliegie” e “Nubi sul Curone” capolavori di Pellizza da Volpedo in prestito al Castello di Novara per la mostra “Divisionismo. La rivoluzione della luce”

Nonostante l’avanzare del caldo estivo si mantiene costante l’interesse per la mostra “Carrà140”, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nella Quadreria del Broletto di Palatium Vetus in occasione dei 140 anni dalla morte del pittore Carlo Carrà, nato a Quargnento l’11 febbraio 1881. La mostra aperta nel weekend, con visite guidate, continua a far registrare un non trascurabile numero di visitatori.

Ad arricchire la rassegna sul maestro del futurismo, la Quadreria del Broletto presenta – nello spazio che attornia la mostra – una selezione mirata delle opere della Fondazione del XIX e XX secolo in qualche misura collegabili a Carrà: Pellizza, Morbelli, Morando, Bistolfi e molti altri.

Due capolavori di Pellizza, “Le ciliegie” e “Nubi sul Curone”, mancavano all’appello, pur essendo previste nel piano espositivo predisposto dai responsabili del progetto (Maria Luisa Caffarelli; Fulvio Cervini e Rino Tacchella) in quanto in prestito al Castello Visconteo Sforzesco di Novara per la mostra “Divisionismo. La rivoluzione della luce”.

Siamo molto soddisfatti dell’interesse che la mostra dedicata a Carlo Carrà sta suscitando tra il pubblico – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – e siamo certi che i due capolavori di Pellizza, appena rientrati da Novara, rappresenteranno ulteriore motivo per apprezzare la rassegna e la mostra permanente e visitare Palatium Vetus. La cultura dimostra ancora una volta di essere un importante volano di sviluppo per il nostro territorio e la Fondazione non ha voluto mancare di offrire il proprio fattivo apporto, mettendo a disposizione i capolavori della sua collezione d’arte e riaprendo le porte della sua storica sede.

In attesa del loro ritorno due altri importanti oli di Pellizza (“Il capitano Cocco” e “La paratoia nera”) figuravano nel percorso espositivo, che oggi appare infine organicamente completato con i dipinti rientrati da Novara dove migliaia di visitatori hanno potuto apprezzarne qualità pittoriche e peculiarità tecniche in rapporto ad altri capolavori di Previati, Segantini, Grubicy e Morbelli.

Di Angelo Morbelli, con Pellizza grande caposcuola del divisionismo, anch’egli nato ad Alessandria nel 1854, torna in collezione da Novara il dipinto “Un consiglio del nonno – Parlatorio del luogo Pio Trivulzio”.

Non solo Alessandria dedica in questi mesi attenzione al maestro della Metafisica: anche il Museo del Paesaggio di Verbania ospita un’interessante rassegna che avvicina Carrà allo scultore Arturo Martini, nel nome della grafica e del disegno, da entrambi praticate con assiduità e passione.

INFO

Informazioni e approfondimenti alle pagine Facebook @Collezioni di Palatium Vetus e @Fondazione CRAL che saranno costantemente aggiornate.

 

ORARI

Sabato e Domenica

9-13  e  15-19

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