Rete Momu, sabato scorso a Lu Monferrato alla scoperta dei pittori Guglielmo e Orsola Caccia

Un interessato gruppo di appassionati d’arte ha partecipato sabato pomeriggio – nonostante il caldo – al primo appuntamento proposto dalla rete MoMu – Monferrato Musei che ha avuto luogo nel borgo di Lu Monferrato, sulle orme dei pittori seicenteschi Guglielmo e Orsola Caccia, presenti con la loro produzione pittorica in moltissimi edifici sacri di Casale e del Monferrato ma anche in prestigiosi musei italiani ed esteri, come il Metropolitan Museum of Art di New York.

Come da programma, la conservatrice del Museo San Giacomo, Lorena Palmieri, ha accompagnato i visitatori alla scoperta delle opere luesi di entrambi i pittori e delle loro botteghe, presenti in museo e nelle chiese del paese, soffermandosi poi nell’approfondimento del ruolo svolto da Orsola Caccia – raro esempio di artista al femminile dell’epoca – in rapporto con la produzione pittorica del padre Guglielmo.

A seguire si è svolta la visita guidata al borgo collinare, a cura di Tata Spada, guida turistica abilitata, che ha permesso ai presenti di apprezzare i beni culturali e le bellezze paesaggistiche del luogo.

Ci si è soffermati prima nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nuova, dove si conserva il dipinto con S. Antonio da Padova di Orsola, e dove i presenti hanno avuto l’opportunità di visitare la cripta.

Poi il gruppo si è trasferito nella Chiesa di S. Nazario, un tempo di patronato della famiglia Bobba, dove sono in corso i restauri dei dipinti murali dell’abside, opera del 1914-15 di Rodolfo Gambini.

 

La visita si è poi protratta piacevolmente oltre l’orario previsto lungo le vie del paese, passando anche dalla Chiesa della SS. Trinità, presso cui sorgeva l’abitazione della famiglia del pittore Luigi Onetti, per poi concludersi nel punto più alto del paese, dove è situata la Torre dell’antico castello, per godere del magnifico panorama.