Al via il progetto Monferrato Bike & Wine: “Così il territorio diventerà una destinazione cicloturistica ed enoturistica di rilievo”

Dopo mesi di lavoro e progettualità, entra finalmente nella fase operativa il progetto “Monferrato Bike & Wine”, che punta a proporre sul mercato turistico il territorio come una destinazione cicloturistica ed enoturistica di rilievo.

Il lungo lavoro su quello che vuole essere il progetto di punta della futura proposta turistica locale ha visto coinvolti oltre duecento soggetti tra operatori, sindaci, assessori competenti, amministratori e stakeholder del territorio, con il preciso obiettivo di costruire un percorso condiviso da tutto il territorio provinciale. “Era per noi fondamentale strutturare una rete sul territorio e lavorare in maniera coordinata e congiunta: per la prima volta si è attuato un disegno comune senza frammentazioni, sovrapposizioni di ruoli o divisioni campanilistiche, dando forza all’intera destinazione turistica”, spiega Pierluigi Prati, presidente di Alexala, Agenzia turistica locale della provincia di Alessandria. “Solo così un progetto di questa portata poteva avere il successo che merita; successo in cui noi crediamo molto e che siamo convinti contribuirà notevolmente a rafforzare la percezione del nostro territorio su un target turistico ben preciso e delineato”.

Il progetto: genesi, metodologia e futuro

Nato nel 2020, poco prima del lockdown, lo studio Analisi e sviluppo turistico del Monferrato è stato avviato da Alexala con il sostegno di Camera di Commercio e dei comuni di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Ovada, Tortona e la collaborazione dell’Università del Piemonte Orientale. “La forza di questo studio è l’essere stato sviluppato prima e durante la pandemia, così da delineare un percorso  di sviluppo strategico per il territorio nonostante lo sconvolgimento subito dal settore turistico”, spiega il presidente Prati. “I dati oggi mostrano un’ulteriore spostamento dei flussi nei confronti dell’outdoor e dell’enogastronomia, esattamente i due settori su cui abbiamo voluto investire con “I progetti Bike & Wine destination””.

Non un caso dunque, ma la dimostrazione di un lavoro fatto con competenza: per realizzare questo progetto, infatti, il gruppo di lavoro si è avvalso dei migliori esperti di settore per capire quali fossero le esigenze dei turisti su cui puntare nell’immediato futuro per costruire una proposta attrattiva e competitiva. Uno studio realizzato con una metodologia innovativa incentrata sui flussi turistici, ovvero sull’analisi dell’effettivo comportamento dei turisti nella destinazione secondo il metodo SGDM (Saint Gallen Destination Management Model), sviluppato dall’università di San Gallo in Svizzera,  che si concentra sul comportamento dei visitatori sul territorio: analizza quindi i flussi turistici intesi come insieme di persone che si spostano in un territorio per svolgere delle attività e vivere esperienze: si parte cioè dall’idea che è il visitatore a “creare” la destinazione decidendo cosa fare, dove andare, quali servizi utilizzare.

A portare avanti lo studio è stata la società di consulenza turistica Natourism di Trento, esperta in turismo outdoor e destination management. Il risultato è stato proprio l’individuazione di due asset di prodotto strategici su cui lavorare: enoturismo e cycling, che hanno portato alla creazione del progetto “Bike & Wine destination”, realizzato con  due distinti partner tecnici, focalizzati rispettivamente sul cicloturismo e sull’enoturismo.

Il progetto Bike: trasformare la provincia di Alessandria in una delle principali destinazioni Gravel italiane

A occuparsi del progetto Bike è stata l’azienda Helios di Bolzano, specializzata in mobilità ciclabile e cicloturismo, che si è concentrata principalmente sulla disciplina del Gravel, una forma ibrida tra bici da strada ed off-road che ha come terreno di gioco le strade bianche e sterrate e che, tra tutte le forme di cicloturismo, sta registrando la maggiore crescita in termini di praticanti e interesse generale.

L’ipotesi progettuale è che l’intera area della provincia di Alessandria abbia il potenziale per diventare una delle principali destinazioni Gravel in Italia. Per verificare questo potenziale, il progetto si è sviluppato in tre fasi.

A gennaio è stata effettuata la mappatura digitale dei principali percorsi attualmente disponibili online (in primis sul portale piemontescape.it, evoluzione del progetto Piemonte Bike lanciato proprio da Alexala).

Sono stati poi disegnati e testati dei percorsi Gravel che attraversano l’intero territorio provinciale interessando le aree a maggiore potenziale, con la città di Alessandria come baricentro e hub logistico. I percorsi sono stati poi testati dal team di lavoro di Helios per un totale di circa 1.000 km in due settimane di sopralluoghi. I principali percorsi sono in fase di inserimento anche sulle piattaforme specializzate tra le quali Komoot.

La terza fase, che sta per iniziare, vedrà il coinvolgimento dei principali operatori e soggetti territoriali del mondo bike per un percorso di formazione e co-progettazione dell’offerta Gravel e cicloturistica, con particolare attenzione alla dimensione dei servizi, del marketing e della pianificazione territoriale. Nello specifico il primo incontro, rivolto principalmente alle istituzioni e alle associazioni, avrà come tema la ciclabilità urbana e la mobilità sostenibile e si svolgerà on line lunedì 5 luglio; gli altri moduli, rivolti principalmente agli operatori turistici e di settore, si svolgeranno a settembre con i seguenti temi : 1) Progettazione e governance del prodotto bike, e 2) Marketing del prodotto bike, personas e strategie.

Il percorso, se troverà il consenso ed il sostengo anche economico degli enti e degli operatori del territorio, proseguirà poi con le azioni necessarie per attestare la destinazione e promuoverla al meglio a livello nazionale e internazionale.

 

Il progetto Wine: l’enoturismo come naturale valorizzazione dei vini e delle eccellenze del territorio

Per il progetto Wine, il lavoro è stato svolto in collaborazione con Winedering, prima piattaforma internazionale di winelovers specializzata in wine tourism. Anche in questo caso ci sono stati tre step principali: da dicembre 2020 a gennaio 2021 si è svolta una prima analisi delle cantine e del territorio, con l’invio di questionari a oltre 150 aziende vinicole della provincia di Alessandria per comprendere meglio le prospettive, le criticità e le opportunità di ciascuna cantina all’interno di uno sviluppo progettuale enoturistico.

Nei mesi di febbraio e marzo 2021 sono poi state effettuate oltre 60 site inspection da tutto il team di Winedering e Natourism per conoscere di persona le realtà che hanno compilato i questionari. Le visite hanno permesso di conoscere le aziende, comprendere le dinamiche interne a ciascuna realtà e verificare quanto effettivamente riportato nei questionari.

Al termine delle visite è stato preparato un report presentato il 31 marzo 2021 a tutte le cantine aderenti ed è stata avviata una fase di coaching , che ha affrontato i temi emersi nel confronto con le cantine – conclusasi a maggio 2021.

Sta iniziando in questi giorni la fase test di lancio sul mercato on line dei primi prodotti wine delle cantine che hanno aderito all’iniziativa. “Appare forte il desiderio e la voglia di sviluppare dei nuovi modelli che possano garantire entrate diversificate alle aziende  vitivinicole”, ha spiegato il team di Winedering, “e l’enoturismo è sempre più essenziale per la maggior parte di loro, ma necessita di investimenti oculati, attenti e ponderati, e soprattutto, di una strategia a rete, che costruisca un lavoro di network tra le diverse aziende per costruire una Wine Destination”.

Conclusione: una strategia per il futuro

“Quello che abbiamo fatto non è solo la costruzione di un’offerta turistica nuova, contemporanea e attrattiva”, conclude Pierluigi Prati. “Questo progetto permette proprio di costruire una nuova strategia turistica del territorio: una strategia sviluppata dai migliori professionisti del settore e che ha tutte le caratteristiche per essere strutturata sul lungo termine e dare risultati importanti”.

“Sono orgoglioso di chiudere il mio triennio con un progetto così importante per il territorio”, aggiunge il presidente Prati. “Un periodo che ha dato grande soddisfazione a me e ai miei colleghi consiglieri, e che ha visto rafforzare l’immagine di Alexala a partire da un business plan  che ha delineato le linee guida di tutto il mandato, fino alla messa in rete di quattro uffici Iat con il coordinamento dell’Atl in collaborazione con i Comuni e, ancora, moltissime azioni che hanno incentivato le attività di incoming sul territorio, attraverso innumerevoli educational tour di operatori italiani e stranieri, con il progetto ViA(E) che riunisce e promo-commercializza il prodotto turistico di tre regioni e, non ultimo, il bellissimo lavoro di “Alessandria Incoming” in cui il Comune di Alessandria ci ha voluto al proprio fianco per avviare un programma innovativo di sensibilizzazione verso il tema della città come destinazione turistica”.